Conferenza di fine anno per i sindaci dell’Unione dei Miracoli che, questa mattina, dopo l’ultima seduta del 2017 del consiglio, hanno tracciato un bilancio dei dodici mesi appena trascorsi ed indicato i temi fondamentali per il 2018. Antonio Di Pietro, sindaco di Pollutri e presidente dell’Unione, Filippo Marinucci, sindaco di Casalbordino, Mimmo Budano, sindaco di Villalfonsina, e Alfonso Ottaviano, sindaco di Scerni, hanno rinnovato gli auguri di buone feste a tutti i cittadini dell’Unione ed espresso il ringraziamento al personale dei quattro Comuni per il lavoro svolto a servizio della comunità.
Poi sono entrati nel vivo dei temi da affrontare nel prossimo anno, su tutti l’accorpamento della gestione dell’ufficio tributi e della polizia municipale, come strumento per far fronte al bisogno di sicurezza in tutto il territorio. “Ci vuole del tempo per metterci insieme ed essere proficui, abbiamo svolto dei consigli itineranti, nei vari Comuni, per far sentire i cittadini partecipi – ha detto il presidente Di Pietro -. La prima festa dell’Unione dei Miracoli è stata molto partecipata, la prossima estate ripeteremo sicuramente l’evento nell’idea di farlo diventare un appuntamento annuale itinerante”.
[ads_dx]Della stessa idea anche il sindaco Marinucci, che ha sottolineato come “questo rinnovato processo partito lo scorso anno deve essere alimentato con vigore e con l’impegno di tutti. Un argomento importante sarà quello della raccolta differenziata, Scerni e Villalfonsina sono già avanti, Casalbordino e Pollutri dovranno seguire il loro esempio. E, nella gestione dell’Unione, dobbiamo estendere la partecipazione anche agli assessori così da avere un miglior funzionamento”.
Per il sindaco Budano “l’Unione è una casa in costruzione a cui stiamo dedicando tante energie. Serve un grande sforzo perchè dobbiamo unire la costruzione dell’Unione alla quotidiana gestione dei singoli Comuni che hanno tante necessità. Ecco quindi che dobbiamo lavorare per i singoli Comuni ma nell’ottica della sinergia. Questa Unione non è di sicuro un carrozzone, non lo è mai stato, non ha costi per la comunità e ci stiamo lavorando partendo dalle cose più importanti”. Il sindaco Ottaviano ha poi sottolineato come “l’Unione ci offre una grande opportunità perchè stando insieme abbiamo una capacità di contrattazione diversa, abbiamo una capacità di rapportarci con chi sta all’esterno in maniera diversa e i risultati trovano concretezza“. Questo perchè “l’Unione può essere una delle reali prospettive per i Comuni. Da soli amministriamo poco, quasi nulla, quel poco che amministriamo, messo a disposizione di tutti, può essere una risorsa”.