“Domani, nell’udienza di convalida che si terrà nel carcere di Torre Sinello a Vasto, sosterremo la tesi della legittima difesa o, in subordine, dell’eccesso colposo di legittima difesa”.
Lo dichiara a Zonalocale.it l’avvocato Giovanni Cerella, difensore di F.O., il pescatore di 54 anni arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato ieri pomeriggio, durante il pranzo di Natale, suo cognato, Domenico Urbano, 41 anni, pugile vastese quattro volte campione europeo dei pesi piuma.
Il 54enne non avrebbe partecipato al pranzo perché non si sentiva bene. Sarebbe giunto nella casa di via Vilignina successivamente, chiamato dalla moglie, che gli avrebbe chiesto aiuto, affermando di essere stata picchiata dal 41enne. All’arrivo in casa, la colluttazione e il colpo inferto, probabilmente con un taglierino, alla gola del pugile. Sarà la magistratura a ricostruire l’accaduto in base al rapporto dei carabinieri e alle testimonianze. Domani, nell’udienza di convalida dell’arresto, il gip interrogherà l’indagato e deciderà se confermare la misura restrittiva.
Decine di messaggi – “Non mollare”. “Sei forte e ce la farai”. “Non sei solo”. “Hai combattuto tante battaglie, ti sei sempre rialzato”. “La vita con te stavolta è stata dura, ma tu sarai forte e ne uscirai vincitore”.
Sono già decine i messaggi di vicinanza rivolti su Facebook a Domenico Urbano, accoltellato alla gola durante il pranzo di Natale [LEGGI]. Ieri sera, dopo le celeri indagini coordinate dal sostituto procuratore di Vasto, Gabriella De Lucia, e condotte dai carabinieri della Compagnia di piazza Dalla Chiesa, è scattato l’arresto nei confronti di F.O., 54 anni, pescatore di Vasto e cognato della vittima.
Ieri pomeriggio, all’arrivo del ferito in ospedale, i medici lo hanno operato d’urgenza. Intervento riuscito. Il paziente è stato trasferito nell’unità operativa di Rianimazione ma, fortunatamente, le sue condizioni sono migliori di quanto non si temesse al suo arrivo al San Pio: escluso il pericolo di vita.