La pista ciclabile sul modello di via del Mare, in viale Cappuccini, si farà. E’ quanto ha detto il sindaco Mario Pupillo in risposta all’interrogazione della minoranza in consiglio comunale.
E se via del Mare ha portato con sé critiche e polemiche, in viale Cappuccini, commercianti e residenti sembrano essere già sul piede di guerra ed arriva la prima petizione che chiede di lasciare le cose come stanno.
E’ CasaPound Italia a lanciare la propria raccolta firme in via preventiva per ribadire il secco “no” alla pista ciclabile in progetto nella zona di viale Cappuccini.
“Con questa petizione intendiamo portare in Comune l’opinione degli oramai inascoltati cittadini lancianesi su questa nuova trovata dell’amministrazione Pupillo. – afferma il responsabile locale Marco Pasquini – Abbiamo ascoltato diversi commercianti della zona di viale Cappuccini, seriamente preoccupati di subire lo stesso triste destino di via del Mare. Le attività commerciali risulterebbero pesantemente danneggiate dal conseguente calo di visibilità, per non parlare del blocco del traffico: molte vie secondarie, come via Belvedere, già pericolose per confermazione e danno procurato dal dissesto idrogeologico, si troverebbero intasate”.
Per Casapound, rendere viale Cappuccini a senso unico sarebbe uno spreco di fondi immotivato. “Se davvero si vuol fare qualcosa per riqualificare la zona, forse sarebbe più sensato da parte della giunta comunale pensare al rifacimento delle strade e dei marciapiedi, distrutti dall’incuria e dagli alberi. Per firmare la petizione – conclude il responsabile lancianese di CPI – i cittadini potranno recarsi presso la nostra sede negli orari di apertura o contattandoci sulla nostra pagina Facebook, e nei prossimi giorni verranno comunicati i nomi delle attività commerciali dove è possibile trovare il modulo. CasaPound Italia agirà nel nome dei cittadini, contro le false promesse e ed i vuoti proclami di questa Amministrazione”.