“Carenza dei requisiti minimi e tagli a servizi essenziali; questo il triste binomio che caratterizza la sanità nel Vastese, nel caso di specie a San Salvo, sotto il governo regionale a guida Pd”. Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta così la notizia di Zonalocale sui risultati del blitz dei Nas nell’ambulatorio vaccinale di San Salvo.
“Le criticità rilevate dai Nas riguardo la carenza di requisiti minimi impiantistici, tecnologici e strutturali di quegli ambienti- prosegue Smargiassi – offrono un quadro disarmante circa l’attenzione che questo governo regionale ha nei confronti del nostro territorio che, al contrario, proprio per la sua peculiarità e localizzazione meriterebbe strutture adeguate ed interventi a potenziamento dei servizi sanitari offerti. Quello che invece siamo costretti, quasi quotidianamente, ad affrontare sono come detto i continui tagli; ne è la riprova la paventata soppressione, dal prossimo gennaio, del servizio di prenotazione (Cup) e di quello di prelievo per gli esami del sangue nel Distretto Sanitario di San Salvo nelle giornate del sabato”.
“Auspico – continua il consigliere regionale pentastellato – che sul punto l’assessore Paolucci voglia smentire e rassicurare che alcun ridimensionamento di servizi interesserà il Dsb sansalvese; in caso contrario farò tutto quanto in mio potere a difesa dei diritti minimi dei cittadini”. Smargiassi auspica “che la Asl Lanciano-Vasto-Chieti proceda celermente dando corso con gli interventi necessari a sanatoria delle carenze riscontrate dai Nas di Pescara: condivido le preoccupazioni del sindaco di San Salvo e mi auguro che le carenze riscontrate dai carabinieri vengano subito sanate, procedendo altresì alla verifica sullo stato di conservazione dei vaccini presenti nei frigoriferi privi di tachigrafo nell’ambulatorio”.
“Non escludo – conclude Smargiassi – un mio sopralluogo per verificare il rispetto delle prescrizioni impartite e la situazione generale del Distretto”.
Pd: “Solerzia sempre, non solo quando conviene” – “Per ciò che concerne il blitz dei Nas avvenuto lo scorso 28 novembre dalla cui relazione sono emerse carenze dei requisiti impiantistici e tecnologici nonché criticità dei requisiti minimi strutturali nell’ambulatorio vaccinale, rispondiamo innanzitutto, per tranquillizzare quelle famiglie che si sono recate nel suddetto ambulatorio, che la professionalità, la serietà e la scrupolosità del personale medico e paramedico che lavorano all’interno del Distretto sanitario nel somministrare tali vaccini è prioritaria e fondamentale e pertanto i vaccini sono stati somministrati con estrema ed assoluta sicurezza dal suddetto personale”. Lo afferma il Pd in un comunicato stampa.
“Sui controlli invece diciamo: ben si fa quando questi avvengono. Riteniamo dunque giusto quanto fatto dalla sindaca Magnacca, che ha chiesto alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti di provvedere entro tre mesi ‘alla verifica immediata della validità e dello stato dei vaccini presenti nei frigoriferi privi di tachigrafo’ oltre ‘all’eliminazione delle carenze dei requisiti minimi impiantistici e tecnologici e all’adeguamento dei requisiti minimi strutturali’ (come riportato su un sito di informazione locale).
Ma alla sindaca Magnacca diciamo anche: se la stessa solerzia messa in atto con il Dsb l’avesse messa in atto anche con la mensa comunale (ricordiamo i vermicelli prima e le lische di pesce poi nel cibo dei bambini) avrebbe fatto cosa giusta e leale invece di mettere tutto a tacere.
Al Distretto Sanitario di base, poiché di competenze della Regione Abruzzo guidata dal centrosinistra, gli si può dunque gettare il dito contro e alla mensa comunale (perché di competenza del Comune, guidata quindi da lei stessa) tutto può essere messo a tacere.
Se si vuol tutelare la salute dei bambini, la stessa va tutelata sempre e non solo quando conviene.
Le parole divulgate invece dal consigliere regionale Smargiassi circa la chiusura dal prossimo gennaio, del Cup (il servizio di prenotazione) e di quello di prelievo per gli esami del sangue nel Distretto Sanitario di San Salvo nelle giornate del sabato, ci portano nuovamente a tornare su un argomento a cui si è già risposto ma che evidentemente non è stato a lui chiaro, o forse non l’ha semplicemente letto”.
Il Pd polemizza con Magnacca e Smargiassi: “Ai due esponenti politici che divulgato notizie sulla base di una ‘voce che giunge…’ rispondiamo innanzitutto che prima di diramare notizie solo per mera e squallida campagna elettorale potrebbero verificare preventivamente se tale ‘notizia che giunge’ sia vera o meno. L’assessorato regionale alla Sanità in capo a Silvio Paolucci sarebbe stato ben contento di chiarire e smentire quanto giunto alle orecchie dei due esponenti politici.
Creare preoccupazioni tra i cittadini per mera campagna elettorale è veramente squallido. Ribadiamo dunque che al Dsb nessun taglio verrà effettuato.
In merito alla vicenda del Dsb il Pd farà presto maggiore chiarezza. Se non altro per non arrecare allarmismi e preoccupazioni che gli esponenti di centrodestra e i grillini mettono in campo”.