Sono quattro i volumi presentati nell’edizione 2017 di Vastophil, l’annuale appuntamento organizzato dal circolo filatelico vastese intitolato a Rino Piccirilli. Lo scorso fine settimana palazzo d’Avalos ha ospitato una mostra filatelica e la presentazione dei volumi prodotti dall’associazione. Come ogni anno c’è un volume tecnico, dedicato ai collezionisti, che tratta della “Franchigia ed esenzione postale nelle collezioni tematiche”. Poi c’è il volume, scritto da più autori, dal titolo “Tutte le strade partono da Roma“. Più collezionisti hanno raccontato, attraverso il materiale filatelico, la storia delle celebri strade romane. “È stato un lavoro molto interessante – spiega Giuseppe Galasso, presidente del circolo Vastophil – ed io ho scritto della strada Tiburtina, che da Roma porta a Pescara”.
C’è poi un volumetto che prende spunto dalla mostra in corso a Palazzo d’Avalos con le opere di Juan Del Prete per riportare alla luce il lavoro fatto già nel 1986 da Vastophil. “Partimmo dal francobollo che l’Argentina aveva dedicato al nostro celebre concittadino per dedicargli uno spazio e una piccola mostra”. Nel libro c’è anche la riproduzione della lettera che Del Prete inviò al circolo Vastophil ringraziando dell’attenzione.
[ads_dx]Il lavoro più corposo è Parle lu Vuaste, raccolta poetica e fotografica con le poesie in dialetto vastese di Nicola Del Casale e le fotografie di Giuseppe Galasso. “Del Casale aveva già fatto una pubblicazione prima del 1984, anno della sua morte – racconta Galasso -. Qualche anno dopo, il fratello Vittorio, mi parlò di questo progetto che prendeva spunto dal cospicuo materiale dattiloscritto ma mai pubblicato. Vista la mia passione per la fotografia abbiamo pensato di creare questo volume che unisce la bellezza del dialetto vastese e delle poesie di Del Casale alle bellezze della nostra terra. Il lavoro fatto insieme a Vittorio Del Casale è stato molto intenso e ci ha permesso di portare alla luce delle poesie davvero belle”.
Il libro raccoglie un centinaio di componimenti, tutti con la relativa traduzione, ed è accompagnato dagli scatti di Galasso. “Non c’è un legame stretto con la filatelia – spiega il presidente del circolo Piccirilli – ma Vastophil da anni si occupa ad ampio respiro della cultura e questa è un’azione di diffusione culturale, perchè il nostro dialetto lo potremo conservare solo continuando a conoscerlo, leggerlo e parlarlo. Il libro è disponibile facendo riferimento al nostro circolo o nelle librerie della città”.