È una vicenda a lieto fine, quella che ha visto la collaborazione tra i carabinieri di Atessa e di Vasto. Lo scorso 6 dicembre una donna di Atessa si è presentata presso la stazione dei carabinieri per denunciare un episodio in cui è rimasta vittima. La donna, ha raccontato ai militari di aver perso la figlia 23enne nel terremoto de L’Aquila e di recente il marito e, presa dallo sconforto e in un momento di “enorme difficoltà personale, aveva deciso di mettere in vendita l’autovettura Mercedes del coniuge defunto su un sito internet“.
Era quindi stata “contattata”, riferiscono i carabinieri un comunicato stampa, da un uomo che, “approfittando del suo stato di difficoltà, riusciva a circuirla facendosi intestare l’auto appartenuta al marito pagandola con un assegno poi rilevatosi essere falso per un ammontare di 12 mila euro“.
I militari della stazione di Atessa, “particolarmente colpiti dalla vicenda privata e dal dolore mostrato dalla vittima dell’odioso reato, dopo aver raccolto la denuncia, grazie anche alla foto segnaletica mostrata alla stessa, riuscivano ad identificare il truffatore in un 36enne di Vasto, dichiaratosi titolare di una concessionaria di San Salvo.
[ads_dx]Le indagini eseguite dagli uomini dell’Arma hanno inoltre consentito di accertare che lo stesso nel passato si era reso protagonista di altre analoghe vicende, acquistando sempre con la stessa tecnica e modalità, pagando con assegni falsi e sempre a ridosso del fine settimana o di giorni festivi, quando gli assegni non potevano essere versati presso gli istituti di credito e accertarne la genuinità“.
Il 36enne “è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto con l’accusa di truffa aggravata. L’attività si è conclusa stamane con il ritrovamento del veicolo di cui l’Autorità Giudiziaria aveva concesso ai carabinieri atessani il relativo sequestro.
Immediata – conclude il comunicato dei carabinieri – è stata la soddisfazione della donna, alla quale è stato riconsegnato il mezzo, e dei carabinieri, felici di averle reso il Natale un po’ meno sconsolato”.