L’Anmi di Vasto ha vissuto ieri la festa in onore della sua patrona Santa Barbara. Quello dell’associazione dei marinai è stato, come ogni anno, un appuntamento molto sentito da tutti i soci e dalle istituzioni civili e militari che hanno partecipato ai tre momenti delle celebrazioni. Nella chiesa di San Pietro in Sant’Antonio il cappellano Don Antonio Bevilacqua ha presieduto la messa a cui non è voluto mancare Don Stellerino D’Anniballe. Nel corso della celebrazione, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma del territorio, sono stati ricordati i soci dell’Anmi di Vasto defunti.
Poi, al termine della celebrazione, si è snodato il corteo che, portando la statua di Santa Barbara, ha raggiunto il Cippo ai caduti del mare dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria di tutti i caduti. Sono stati momenti di intensa emozione seguiti dalla lettura della preghiera del marinaio.
[ads_dx]L’ultimo momento è stato quello vissuto nella pinacoteca di Palazzo D’Avalos aperto dal minuto di silenzio in memoria delle vittime del sommergibile argentino Ara San Juan. Ai saluti del presidente dell’associazione, Luca Di Donato, sono seguiti quelli del sindaco di Vasto, Francesco Menna, del consigliere regionale Mario Olivieri, del capitano di Vascello Giuliano Benedetti, del capitano di fregata Fernando Cianci e del comandante del Circomare di Vasto, Cosimo Rotolo.
Il generale Luigi Bacceli ha ripercorso la storia del Cippo ai caduti del mare, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla posa in opera. “La volontà di avere a Vasto un simbolo da dedicare ai caduti del mare – ha spiegato Bacceli – è nata nel 1967, in occasione del 40° di fondazione dell’associazione, per merito del presidente di quel tempo, Giuseppe Muzii”. Dopo l’elaborazione di diversi bozzetti fu scelto quello che ha portato alla realizzazione ancora oggi presente in via Adriatica, con un basamento in pietra bianca di Apricena e l’ancora del sommergibile Tazzoli, varato nel 1935. La cerimonia di inaugurazione fu solenne, con la presenza di autorità civili e militari e con la partecipazione, come madrina, di Nicoletta Marcozzi Paolucci, figlia dell’eroe Raffaele a cui è intitolata la sezione vastese.
La festa di Santa Barbara si è conclusa con la consegna degli attestati di benemerenza per le attività svolte dai soci e per il raggiungimento di traguardi nell’iscrizione all’associazione. Il direttivo dell’Anmi di Vasto, rappresentato dal presidente Di Donato, dal vicepresidente Santini e dalla segretaria Mariella Alessandrini, ha poi voluto concedere degli attestati di merito a soci e non che, in particolare durante l’anno del 90° dell’Anmi di Vasto, hanno dimostrato particolare vicinanza all’associazione.