Domani, domenica 3 dicembre, alle ore 17, andrà in scena il terzo spettacolo della rassegna di teatro dialettale, organizzata dagli Amici della Ribalta di Lanciano, inclusa nel cartellone 2017/2018 del teatro Fenaroli di Lanciano. In programma lo spettacolo ‘I lamenti di una moglie in vita e in morte del marito’, atto unico in tre quadri per la regia Marino D’Antonio, con la compagnia teatrale “Silvio Spaventa” di Lanciano.
La commedia è la trasposizione teatrale del libro di Mariella De Francesco ma con qualcosa in più che sicuramente ha contribuito a dare l’acconciatura teatrale adatta per farne uno spettacolo divertente. Nel primo quadro di questo atto unico si vedono due donne, due amiche che si confidano e quello che dicono sui rispettivi mariti non è certo esaltante. Ma lo (pseudo) dramma si presenta quando il marito di una delle due amiche muore.
Nel secondo quadro, la visita dell’amica alla vedova per portarle “il consòlo” è la miccia che accende l’esilarante bomba del ribaltamento della situazione precedente. Il terzo quadro invece mette in risalto il cambiamento che la vedova intende dare alla sua vita. L’introduzione del coro che esegue la canzone abruzzese “Lamento di una vedova” è stata un’invenzione pensata, nel secondo quadro per aggiungere una nota di “pathos” decisamente esaltata dalla bella voce del soprano solista.Questa canzone, i cui versi di autore ignoto furono raccolti dallo storico vastese Luigi Anelli è il lamento funebre di una vedova che canta la struggente perdita del marito.
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (16.30/19.30); apertura botteghino domenica ore 15.30.