Circa mille capi contraffatti e un vero e proprio laboratorio clandestino in casa. È quanto scoperto dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara a Montesilvano.
Tutto è partito dal controllo di un cittadino senegalese che aveva con sé un borsone contenente capi di abbigliamento, abilmente contraffatti delle griffes Woolrich, Dsquared, Burberry, Jeckerson, Colmar e Moncler.
Dalla successiva perquisizione domiciliare le fiamme gialle hanno scoperto una sorta di laboratorio clandestino rinvenendo ulteriori capi di abbigliamento e di pelletteria contraffatti, nonché macchinari per confezionamento e numerose etichette di note griffes. Al termine delle operazioni, si procedeva al deferimento del cittadino senegalese alla Procura della Repubblica di Pescara, con il contestuale sequestro di circa 1.000 capi di merce contraffatta.
[ant_dx]“L’attività eseguita nei giorni scorsi – spiega la Guardia di Finanza – consegue all’avvenuta incentivazione dei servizi di prevenzione nello specifico settore disposta dal Comandante Provinciale. Col. Grisorio, auspicata anche dal nuovo prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata, e conferma la sempre costante attenzione delle fiamme gialle verso i fenomeni che minano l’economia legale, a testimonianza del costante impegno profuso dal Corpo a garanzia del tessuto imprenditoriale sano del paese, oltreché della sicurezza dei cittadini consumatori.
Ancor più, evidenzia l’elevata attenzione delle Istituzioni tutte (giudiziarie, prefettizie e forze di polizia) nell’affermazione di legalità e sicurezza pubblica, mediante il controllo degli stranieri extracomunitari, presenti sul territorio, laddove si orientino a forme delinquenziali individuali o associative, che determinano anche la maggiore percezione di insicurezza dei cittadini”.