Centocinquanta studenti e 31 professori pronti a partire per l’estero entro il 2018. Tre scuole di Vasto (Liceo Pantini-Pudente, Liceo scientifico Mattioli e Iis Mattei) e una di Chieti (Liceo classico Giambattista Vico) pronte a tuffarsi nei progetti racchiusi sotto il titolo Erasmus for skills, Erasmus for knowledge e acquisire competenze professionali e conseguenti certificazioni europee.
Stamani, nell’auditorium del Liceo artistico Pantini-Pudente, la presentazione dell’iniziativa nella conferenza coordinata da Licia Zulli della Akon Service, che ha sottolineato “sforzo organizzativo e forma mentis che coinvolgono tutti gli attori, a partire dalle scuole e dai dirigenti scolastici. Organizzare 100 invii all’estero non è facile”.
“La nostra – ha spiegato Maria Luisa Di Mucci, preside del Pantini-Pudente – è la scuola capofila del progetto Artitude. Un’esperienza glocal, in cui il globale si interseca con il locale, per una generazione più aperta e inclusiva”.
Per Gaetano Fuiano, dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore Mattei, è fondamentale “internazionalizzare per sviluppare le competenze e farlo anche per i docenti attraverso la lingua inglese. La qualità della scuola passa per l’incontro tra insegnanti e studenti. Non ci interessa far lavorare gli studenti, ma utilizzare l’alternanza scuola-lavoro come metodo didattico finalizzato ad acquisire conoscenze”.
“Dalle esperienze all’estero – racconta la preside del Liceo scientifico Mattioli, Maria Grazia Angelini – gli studenti tornano contenti, non perché hanno vissuto in un contesto migliore di quello italiano, ma perché hanno acquisito public speaking e competenze in un contesto internazionale. Mettetevi in gioco e cercate di conoscere meglio voi stessi. Facciamo in modo che le menti tornino da noi con le conoscenze acquisite oggi”.
Il progetto – “Grazie ai fondi erogati dal programma Erasmus + nel nostro territorio sempre più scuole aprono le frontiere e sostengono lo scambio di conoscenze in ambito europeo – si legge nella nota di presentazione -. Ciò allo scopo di internazionalizzare le scuole, di arricchire la formazione di docenti e studenti, e di rafforzare la comune identità europea”.
Nelle annualità 2017 e 2018 saranno 150 gli studenti e 31 i docenti coinvolti in mobilità Staff e Vet che prevedono esperienze formative e di tirocinio all’estero. “In particolare per il settore Istruzione Scolastica, attualmente sono 31 gli insegnanti del Mattei di Vasto che partecipano a programmi di formazione all’estero nell’ambito del progetto Restart a valere sull’azione KA1 – Mobilità del personale della scuola.
Per il Settore VET (istruzione e formazione professionale) grazie all’approvazione del progetto Artitude, di cui è capofila il Polo Liceale Pantini Pudente in partenariato con il Mattei di Vasto ed il Vico di Chieti, e del progetto Smart Skills to be Smart, di cui è capofila il Mattei in partenariato con il Mattioli di Vasto, sono ben 150 le borse di mobilità che consentiranno, nei prossimi 2 anni, a studenti delle classi III e IV degli Istituti coinvolti di svolgere tirocini lavorativi nei settori dell’arte, della cultura e della rigenerazione territoriale ed urbana. Una straordinaria opportunità per tanti giovani che sarà valorizzata dal contributo apportato dagli attori facenti parte dei Consorzi progettuali.
La Regione Abruzzo, la Città del Vasto, l’ANCI Abruzzo, Legambiente, la CNA, l’Agenzia di Sviluppo della CCIAA di Chieti, il FAI, la Coop. Parsifal, la Fondazione Brodolini sono i principali protagonisti di questo processo di trasformazione che investe in primis gli studenti che beneficeranno delle Mobilità offerte dal programma Erasmus ma che coinvolgerà tutto il contesto territoriale in un percorso condiviso di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e di ideazione di progetti di rigenerazione urbana.
Interverranno le autorità cittadine, i dirigenti degli Istituti Scolastici coinvolti nei progetti Erasmus +, i rappresentanti dell’Akon Service, che affianca le scuole nella gestione operativa dei progetti, i referenti sia del partenariato nazionale che transnazionale”.