“Abbiamo provato a trattare, discutere, confrontarci, nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini. Ora, però, la misura è colma: l’assessore comunale Francesca Caporale deve dimettersi“. A chiederlo è Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in Azione al consiglio comunale di Lanciano, che stigmatizza l’atteggiamento della Caporale nella gestione insensata della viabilità tra via del Mare e via Panoramica.
“L’ultima perla – spiega Tonia Paolucci – è rappresentata dall’istituzione del senso unico su via Marzabotto, con un provvedimento dello stesso ufficio comunale che lo scorso 30 marzo aveva istituito il doppio senso su quella via, salvo poi accorgersi che sulla strada servivano parcheggi. A questo si aggiunge il fatto che la viabilità su via Marzabotto è stata modificata il 9 novembre (segnaletica realizzata al mattino ed entrata in funzione il pomeriggio), senza alcun preavviso, e sulla base di un’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio solo 4 giorni dopo. E’ ormai chiaro che la Caporale si diverta ad aggiungere altro caos a quello, già enorme, generato dalla scellerata istituzione della pista ciclabile su via del Mare”.
La capogruppo di Libertà in Azione ricorda di aver chiesto da una settimana una soluzione condivisa con l’assessore. “Ci siamo viste, sentite e confrontate – continua – ma di soluzioni concrete nulla. Il risultato è che in quella parte della nostra città, che ha rappresentato per anni uno degli accessi principali a Lanciano, si è creato un labirinto infernale, che viene modificato continuamente e senza alcun criterio, provocando rischi per l’incolumità di pedoni e automobilisti. Senza considerare i danni alle attività commerciali della zona, che hanno visto i fatturati scendere pericolosamente”. La Paolucci non risparmia critiche neppure all’assessore Giacinto Verna, che aveva assicurato ai residenti il doppio senso su via Marzabotto. “Vorrei proprio sapere – conclude l’esponente della minoranza – ora cosa risponderà a chi da quelle parti vive o lavora”.