E’ l’Abruzzo la regione più colpita dall’ondata di maltempo che, da ieri, sta flagellando il Centro-Sud Italia. Le situazioni più critiche si registrano al confine tra le province di Pescara e Teramo. Allagamenti sulle strade principali. Frane e smottamenti sia sulla costa, dove a Silvi è franato un pezzo della balconata panoramica, sia all’interno.
I fiumi e i sottopassi sono costantemente monitorati.
Ieri pomeriggio il Centro funzionale d’Abruzzo della protezione civile ha diramato un ulteriore bollettino d’allerta meteo, valido fino a stasera: “Persistono precipitazioni, temporali, rovesci di forte intensità, raffiche di vento”.
Riattivata la ferrovia – Ritardi fino a due ore ieri sera sulla ferrovia adriatica perché la circolazione era stata interrotta, tra le stazioni di Montesilvano e Pineto, per il rischio di esondazione del torrente Piomba, al confine tra i comuni di Città Sant’Angelo e Silvi. Lo stop alla circolazione era stato disposto in via precauzionale.
Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, è stato istituito il servizio sostitutivo con autobus tra le stazioni di Pescara e San Benedetto del Tronto. Stesso provvedimento per i convogli regionali.
Dopo due ore di stop, il traffico ferroviario è ripartito, ma “fra i cippi ai chilometri 340 e 341 – scrive l’Ansa – si viaggia con riduzione di velocità a 30 chilometri orari”.