Ancora ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale rinvenuti nel Vastese. Questa mattina un team di artificieri dell’Esercito appartenenti all’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità alle dipendenze della Brigata “Pinerolo” ha portato a termine le operazioni di disinnesco e brillamento di una granata di artiglieria HE (alto esplosivo) del calibro di 88 millimetri risalente alla Seconda Guerra Mondiale in discreto stato di conservazione.
L’ordigno, di fabbricazione inglese, era stato rinvenuto in un agro nelle vicinanze della Strada Statale 650 “Trignina” durante un’attività di sfalcio erba dal proprietario del campo. Gli artificieri, una volta messo in sicurezza l’ordigno hanno provveduto a trasportarlo in una cava per il successivo brillamento.
[ant_dx]“Le attività, coordinate dalla Prefettura di Chieti e supportate da un collaudato dispositivo di sicurezza – spiega l’Esercito – si sono concluse senza particolari disagi per la popolazione. Per le capacità tecniche del proprio personale e dei mezzi che ha in dotazione, l’Esercito Italiano è particolarmente attivo nel fornire il proprio contributo per gli interventi di pubblica utilità. In particolare gli uomini del Genio grazie all’esperienza maturata nei teatri operativi e alla loro spiccata connotazione dual-use operano a favore della comunità sia in caso di pubbliche calamità, sia con la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio nazionale”.
I RITROVAMENTI NEL VASTESE – Diversi gli ordigni rinvenuti nel territorio negli ultimi anni. Nel 2011 gli artificeri fecero brillare una bomba tenuta nascosta per decenni da un’anziana di Carunchio. Nel 2012 intervenirono per un ordigno rinvenuto in contrada Pagliarelli a Vasto. Due gli interventi nel 2014: a marzo per una grossa bomba americana rinvenuta a Cupello (che rese necessario anche un piano di evacuazione, LEGGI) e un mese dopo per una granata da mortaio ritrovata a Furci [LEGGI].