“Non bisogna assolutamente tagliare i costi per la cultura ma, come sosteniamo da tempo, riversare i finanziamenti sugli eventi, per tenerne alto il livello e la qualità, e non su chi si limita a organizzarli. In sede di Consiglio avremo modo di chiarire quanto si spende per gli amministratori di tali istituzioni e quanto per gli eventi, spesso modesti, che organizzano”. Sule spese del settore Cultura del Comune di Vasto la coalizione centrodestra-movimenti civici apre un nuovo fronte polemico contro.
Parlano di “enorme spreco di denaro pubblico” i consiglieri comunali Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani.
“Poiché la Scuola civica musicale, il Teatro Rossetti e il Centro Studi Rossettiani hanno notevoli costi per remunerare gli organizzatori degli eventi, costi che superano di gran lunga le spese per gli eventi stessi; poiché gli ultimi cartelloni proposti alla città non giustificano né l’eccessiva spesa per gli eventi né i reiterati contributi per gli organizzatori; poiché il contesto economico generale e del Comune, in primis, non consentono ulteriore spreco di denaro pubblico, soprattutto dopo la pesante delibera della Corte dei conti; poiché la gestione di tali cartelloni potrebbe tranquillamente essere affidata al qualificato personale comunale; abbiamo presentato una Mozione per impegnare sindaco e Giunta a ridurre al minimo, se non ad eliminare del tutto, i costi per chi organizza eventi e cartelloni culturali”.