Le attività stagionali di Vasto Marina devono impegnarsi a restare aperte almeno da aprile a ottobre, ma il Comune risolva l’annosa “carenza di servizi essenziali che, in una città turistica come la nostra, non possono essere assolutamente messi in secondo piano”.
La lettera, indirizzata all’amministrazione comunale di Vasto, è del consorzio Vivere Vasto Marina. “Ci auguriamo che questa missiva venga seriamente presa in considerazione e sia da spunto costruttivo”, si legge nel documento, firmato dal presidente, Massimo Di Lorenzo, e da 48 imprenditori turistici e commerciali.
Ex stazione Fs – Per le aree di risulta del vecchio scalo, trasformate in parcheggio nel 2008, Vivere Vasto Marina chiede “maggiore segnaletica, più illuminazione per poterne usufruire liberamente a tutte le ore senza paura di incorrere in malintenzionati, maggiore controllo dell’intera area al fine di contenere il più possibile danni, furti, fenomeni di accattonaggio e nomadismo straniero”.
Servizi estivi – “E’ fondamentale – sottolineano gli imprenditori – che gli uffici informativi siano aperti da Pasqua a settembre e, laddove il tempo possa permetterlo, anche nei weekend di ottobre, fornendo un servizio informativo chiaro, completo e il più possibile descrittivo e puntuale”. E’ necessario anche “prolungare l’orario serale dei trasporti pubblici, almeno da inizio giugno a fine settembre.
Dal canto nostro, stiamo cercando di far comprendere a tutte le attività stagionali aderenti al consorzio l’importanza di prolungare le aperture quantomeno da aprile a ottobre, nonostante questo rappresenti un aggravio di costi che l’impegno del Comune per miglioraare i servizi potrà in parte compensare”.
Masterplan – Il consorzio sollecita un “intervento di lungo termine destinato all’ampliamento e al miglioramento della rete fognaria, da tempo non più idonea a supportare un’utenza che in estate triplica. Le conseguenze di questa insufficienza sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto dei turisti che, ad ogni minimo temporale estivo, vedono Vasto Marina allagarsi e, nei casi peggiori, il riversamento di liquami per strada, soprattutto a ridosso dell’Istituto San Francesco. A tal proposito – chiedono i commercianti – vorremmo conoscere tempistiche e modalità di attuazione degli interventi previsti dal Masterplan Abruzzo e sapere se questi saranno cantierati in tempo per la stagione estiva 2018 e cosa prevedono per la nostra zona litoranea”.