4 novembre passato in sordina per il Comune di Lanciano che, quest’anno, ha deciso di non festeggiare la giornata dedicata all’Unità nazionale ed alle Forze Armate.
Nessun picchetto d’onore, quindi, né una cerimonia ufficiale in piazza ai piedi Monumento ai Caduti per celebrare la giornata istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima guerra mondiale nel giorno dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti con cui ci fu la resa ufficiale dell’Impero austro-ungarico.
“Mi chiedo come mai l’amministrazione di Lanciano, così attenta alle ricorrenze storiche, abbia deciso di non celebrare questa importante data per il nostro Paese. – chiede Tonia Paolucci, consigliera comunale di Libertà di Azione – Il sindaco Mario Pupillo era impegnato a Chieti in qualità di presidente della Provincia? Non poteva prendere il suo posto il vicesindaco Giacinto Verna così come accaduto fino ad un anno fa [LEGGI QUI]? In tanti – dice la Paolucci a Zonalocale – mi hanno chiamato per chiedere perché Lanciano sia stata l’unica città del Chietino a ‘dimenticare’ la data del 4 novembre ed io non ho saputo dare una risposta. Credo sia il caso che l’amministrazione Pupillo spieghi ai cittadini le ragioni di questa grave dimenticanza. La storia va ricordata e celebrata sempre, soprattutto da chi ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia”.