“Ricordando che la costituzione di parte civile, per l’ex sindaco Lapenna e la sua Giunta, è stata da noi richiesta con un provvedimento votato dal Consiglio comunale all’unanimità, rivolgiamo una semplice domanda all’amministrazione Menna: com’è possibile chiedere la condanna degli imputati e continuare ad avere due di loro, Marcello e Marchesani, nell’attuale Giunta?”. Lo chiedono i consiglieri comunali della coalizione centrodestra-movimenti civici dopo la prima udienza, svoltasi stamani, del processo Baschi Azzurri, in cui sono imputati gli amministratori comunali in carica nel 2014.
Secondo Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), “non è soltanto un atto incoerente, è anche un metodo d’azione che tende a proteggere all’infinito chi non può essere protetto, magari al solo scopo di mantenere i già precari equilibri all’interno della maggioranza. Menna non può chiedere la condanna al mattino di chi, al pomeriggio, siede in Giunta al suo fianco”.