Erano stati già scuoiati e decapitati, pronti per essere macellati, ma i carabinieri hanno scoperto le due carcasse – di un cervo e un capriolo – prima che la lavorazione fosse completa.
È successo ad Acciano, piccolo comune in provincia dell’Aquila, dove ieri sera i carabinieri di Castelvecchio Subequo hanno rinvenuto i due esemplari di fauna protetta dentro un garage.
Tre le persone deferite alla Procura della Repubblica di Sulmona per caccia di fauna selvatica protetta. I militari della Compagnia di Sulmona hanno sequestrato quel che restava dei due animali, il fucile usato per la caccia di frodo e le altre armi regolarmente detenute nel caso si proceda alla sospensione o alla revoca delle rispettive licenze.
[ant_dx]Sul posto è intervenuto anche il personale della Asl che procederà alle analisi sulle carcasse nell’Istituto Proofilattico di Avezzano. Da quanto ricostruito dai carabinieri, pare che i due animali siano stati cacciati poco prima del tramonto di ieri per poi essere trasportati nel garage per essere macellati. Le uova nel paniere dei tre cacciatori di frodo, però, sono state rotte dall’arrivo dei militari che hanno così scoperto la loro sconsiderata azione.