Non solo il pontile, ma anche la rotonda. Sono entrambi degradati. Insieme al monumento alla Bagnante, sono i simboli della riviera di Vasto.
Per il pontile, il Comune tenta la strada della sponsorizzazione affidata a privati e ieri il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha annunciato in Consiglio comunale che tre imprese si sono offerte di realizzare, in cambio di pubblicità, i lavori di riqualificazione della passerella protesa sul mare.
Per rotonda di viale Dalmazia, si fa avanti Vivere Vasto Marina, il consorzio che raggruppa i commercianti della località balneare. La struttura “attualmente in stato di semi-abbandono”, sottolinea il presidente, Massimo Di Lorenzo, che lancia “il nostro sogno”, ossia “la ristrutturazione, tenendo presente l’ingente investimento che comporta e il ruolo che privati e imprese del territorio possono svolgere collaborando fattivamente con noi, cercando di trasformare quanto prima e con i tempi dovuti il desiderio in realtà tangibile.
Ci teniamo a ricordare e ribadire che siamo un consorzio di operatori economici senza fini di lucro e operiamo da decenni per promuovere e sviluppare il tessuto socioeconomico della riviera e delle imprese che investono in essa, perseguendo il miglioramento dell’offerta commerciale e di pari passo dei servizi turistici necessari a rendere il più possibile fruibile e accessibile la costa a quanti vogliano vivere a 360 gradi la Marina”.
Il Movimento 5 Stelle ha criticato la decisione dell’amministrazione comunale di concedere in uso al consorzio i locali sottostanti la rotonda, con ingresso da lungomare Cordella.
Di Lorenzo precisa che “la richiesta di concessione dei locali è datata 25 marzo 2016. Essendo promotori del fare, abbiamo ritenuto opportuno avanzare questa domanda al fine di fruire dello spazio come rappresentanza identificativa, punto di riferimento per gli operatori, promozione e sviluppo di attività delle imprese territoriali, prodotti ed eccellenze del territorio. Altresì a sostegno del valore affettivo inequivocabile che vogliamo ad un monumento simbolo di Vasto Marina, attualmente in stato di semi abbandono, nella stessa missiva abbiamo posto la condizione necessaria di sistemazione delle infiltrazioni che altrimenti renderebbero i locali inagibili. Il nostro intervento è diretto ad ampliare i servizi di Vasto Marina”.