Con il punteggio di 100/100 il talentuoso pianista vastese Luca Zara ha sbalordito il pubblico presente domenica 29 ottobre al Premio internazionale Città di Molfetta dedicato al musicista pugliese Luigi Capotorti (figura di spicco del movimento musicale del ‘700 napoletano) aggiudicandosi il primo premio assoluto con il massimo del punteggio messo a disposizione.
Sapientemente organizzata dall’assessore alla Cultura della cittadina pugliese Prof.ssa Sara Allegretta, in collaborazione con l’associazione Ars Nova e l’associazione Luigi Capotorti, la manifestazione ha avuto come protagonista il meglio del panorama nazionale ed internazionale del settore, che ha visto l’epilogo finale nella suggestiva Chiesa di S. Domenico dinanzi ad un numerosissimo pubblico e ad una competente giuria.
[ads_dx]Luca Zara, neo allievo del Conservatorio “Luigi Perosi” di Campobasso (dove ha superato brillantemente il test di ammissione classificatosi primo su cinquanta candidati) ormai non può essere più definito una promessa musicale in quanto, viste le sua performance in vari concorsi musicali, è decisamente una splendida realtà del panorama musicale italiano, per la gioia di Nonna Maria sua prima fan, che ogni pomeriggio delizia le proprie orecchie quando il proprio nipote si esibisce solo per lei durante le prove musicali.
Della prestazione maiuscola dell’artista vastese sono sicuramente orgogliosi Enzo Piccoli, il primo maestro di musica con il quale il piccolo Luca ha iniziato a prendere confidenza con le tastiere, nonché tutta la Scuola Civica Musicale di Vasto, frequentata per tre anni accademici sotto il costante insegnamento del maestro di pianoforte Adriano Paolini e di solfeggio Giancarlo Costantini, oltre che, ovviamente mamma Lidia e papà Fabio che hanno accompagnato Luca nell’avventura pugliese nella città che ha dato i natali al grande direttore d’orchestra Riccardo Muti. Che sia un segnale di buon auspicio?
Pasqualino Onofrillo