“Ostetrica di comunità” e “palestra della mente”, sono i due servizi sanitari attivati nell’Alto Vastese nell’ambito della Strategia Area Interna Basso Sangro-Trigno e presentati venerdì 27 ottobre a Torrebruna.
All’incontro oltre agli amministratori locali – i sindaci di Carunchio (Gianfranco D’Isabella), Castiglione Messer Marino (Felice Magnacca), Celenza sul Trigno (Walter Di Laudo), Torrebruna (Cristina Lella) – erano presenti i rappresentanti della Asl Lanciano Vasto Chieti – Pasquale Falasca (U.O.C. Integrazione Ospedale-Territorio), la ricercatrice statunitense Karin Salbaugh, Ettore D’Ugo (direttore distretto sanitario Medio Alto Vastese) – del gruppo tecnico che ha redatto la Strategia (Mario Di Lorenzo) e dell’ambito Sociale Alto Vastese.
I servizi attivati sono solo due di un ventaglio di attività previste dalla Strategia rivolte ai soggetti fragili del territorio, in questo caso: bambini, mamme nello stato pre-post parto e anziani con malattie croniche neuro-degenerative.
OSTETRICA DI COMUNITÀ – L’area interna, come illustrato dal dott. Falasca, mostra un indice di fertilità più basso (0,8) rispetto alla media abruzzese (1,3) e nazionale (1,4). Questo non dipende solo dai dati demografici, ma soprattutto dalla mancanza del contesto familiare di supporto e dal reperimento delle informazioni necessarie per essere accompagnate durante tutto il percorso nascita. Gli studi scientifici dimostrano che la maggior parte delle donne reputa la gravidanza una brutta esperienza generando in loro un’indisponibilità a ripeterla. “Invece – spiega Falasca – con l’attivazione del servizio di accompagnamento si vuole dimostrare quanto sia preziosa questa esperienza di vita”.
[ant_dx]PALESTRA DELLA MENTE – Per quanto riguarda gli anziani con malattie neuro-degenerative, l’Italia è il Paese che, nel mondo, ha il più alto tasso di demenza per mille abitanti che aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. Nell’area interna Basso Sangro-Trigno il tasso di anzianità supera il 30%, da qui la necessità di intervenire con un servizio teso sia ad intervenire sui fattori di rischio che sulla stimolazione dell’individuo partendo dal cosiddetto approccio “olistico”.
L’EROGAZIONE DEI SERVIZI – I servizi partono dal presupposto della “presa in carico” dell’utente, dove s’intende mettere a disposizione un supporto proattivo da parte della ASL, insieme agli altri soggetti territorialmente competenti, verso i soggetti fragili, in particolare: alle donne in gravidanza, prima e dopo il parto, al fine di promuovere il suo benessere e quello del bambino; per le persone affette da malattie croniche neuro-degenerative fornendo raccomandazioni utili per una corretta gestione della malattia.
Sarà anche applicato, da una equipe specialistica, il metodo “Montessori” sia ai bambini 0-6 mesi (in sviluppo neuro-cognitivo) che agli anziani con malattie neuro-degenerative. La strategia quindi parte dalla presa in carico delle persone all’inizio e alla fine della vita, accomunati dallo stesso approccio di cura. Il servizio non deve intendersi come sostitutivo del pronto soccorso, dei servizi sanitari e socio-assistenziali erogati, ma integrativi ad essi.
COME ACCEDERE AI SERVIZI – Qualunque cittadino interessato, residente in uno dei nove comuni dell’area interna Basso Sangro-Trigno (Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Fraine, Roccaspinalveti, Schiavi d’Abruzzo, San Giovanni Lipioni e Torrebruna), potrà usufruire del servizio.
Per il servizio rivolto alla gravidanza, una ostetrica in collaborazione con l’equipe consultoriale (ginecologo, pediatra psicologo, assistente sociale, infermiere) sarà a disposizione presso la sede erogativa distrettuale di Castiglione Messer Marino, per incontri programmati, indicazioni e chiarimenti, anche in relazione all’informativa sul congedo di maternità.
Sarà possibile programmare i contatti con le ostetriche rivolgendosi al S.O.T. Supporto Ostetrico Consultoriale (lunedì e venerdì ore 9:00-13:00 e giovedì 9:00-13:00; 15:00-17:00, tel.: 0872-706561, e-mail: [email protected]).
Il servizio rivolto alle persone anziane fragili è integrato con i nuovi centri per il Deterioramento cognitivo e la demenza, approvato a settembre dalla Asl (composfo da una equipe di geriatria, neurologo, psicologo, educatori) per incontri programmati di affiancamento dei pazienti, dei familiari e gli operatori di riferimento. Il servizio U.O.C. Integrazione Ospedale Territorio – Ambulatorio Fragilità (Tel. 0872-706567, e-mail: [email protected]) si rivolge ai pazienti con malattie croniche.