Andrea Iannone è tornato. Che Phillip Island fosse una pista gradita al pilota vastese lo si sapeva, così come erano ben evidenti i progressi della Suzuki in questo finale di stagione. Ed ecco che nella gara australiana il pilota vastese torna ad essere protagonista concludendo al sesto posto dopo 27 giri caratterizzati da tanti duelli entusiasmanti. Il podio, accarezzato per diversi giri, sarebbe stato il giusto premio per la sua tenacia ma ora ci sono ancora due gare per poterci provare e chiudere in positivo questa stagione 2017.
La gara. Dopo un weekend dal meteo incerto si corre sull’asciutto. Al pronti-via parte davanti a tutti Miller mentre Iannone perde un paio di posizioni, trovandosi sesto, poi nel corso del primo giro si piazza al quinto posto alle spalle di Valentino Rossi. La lotta è tanta nelle prime curve e c’è Zarco che supera prima Iannone, di nuovo 6°, e Rossi. I piloti passano per la prima volta sul traguardo e il pilota della Suzuki viene superato da Aleix Espargaro, poi deve cedere la sua posizione anche a Crutchlow finendo 8°. A 20 giri dalla fine Espargaro va a terra facendo così recuperare una posizione al pilota vastese (7°) che si ritrova poi nel gruppo di testa della gara. E, tre giri più avanti, Ian29 piazza anche un sorpasso su Crutchlow facendo valere il suo buon feeling in pista. Davanti a tutti c’è Zarco, seguito da Marquez e Miller mentre l’altro contendente per il mondiale, Dovizioso, è solo 12°. Finalmente si rivede uno Iannone in grado di lottare nelle posizioni che contano e, a 13 giri dalla fine, sale al 5° posto dalle spalle di Vinales e davanti a Miller.
[ads_dx]Scollinata la metà gara Iannone dimostra di avere la possibilità di lottare al vertice e ingaggia un duello con Marquez per la conquista della 4ª posizione. Ma davanti il gruppo resta compatto, con Vinales davanti a Rossi e Marquez, poi Iannone che tiene alle sue spalle Zarco e Crutchlow. E, a 8 giri dalla fine, Iannone torna per la prima volta nella stagione ad assaggiare il sapore del podio quando si trova a duellare con Valentino Rossi e Zarco. È una gara spettacolare con i piloti in testa che lottano ad ogni curva e si scambiano le posizioni rendendo incerto il risultato fino all’ultimo. A tre giri dalla fine il vastese è scatenato ma, nella stupenda lotta con Zarco e Rossi riesce a salire prima al secondo posto, poi deve cedere il passo e si allontana dalla lotta per il podio. Alla fine Iannone taglia il traguardo con una sesta posizione che, dopo un anno davvero complicato, deve essere accolto con un gran sorriso pur con un pizzico di dispiacere per non aver centrato il podio.
A vincere la gara è Marquez, che ormai vola verso la conquista del titolo mondiale, seguito da Rossi e Vinales. Poi Zarco, Crutchlow e Iannone.
L’ordine d’arrivo: Marquez, Rossi, Vinales, Zarco, Crutchlow, Iannone, Miller, Rins, P.Espargaro, Smith, Redding, Pedrosa, Dovizioso, Abraham, Lorenzo, Rabat, Bautista, Baz, Lowes, Barbera, Petrucci, Parkes.
La classifica mondiale: 269 Marquez, 236 Dovizioso, 219 Vinales, 188 Rossi, 174 Pedrosa, 138 Zarco, 117 Lorenzo, 111 Petrucci, 103 Crutchlow, 84 Folger, 70 Bautista, 65 Miller, 62 A. Espargaro, 61 Redding, 60 Iannone, 49 P.Espargaro, 46 Rins, 45 Baz, 30 Abraham, 29 Rabat.