Ancora un colpo messo a segno da carabinieri e guardia di finanza a San Salvo. Le forze dell’ordine impegnate nei controlli per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno fermato ieri un operaio 34enne albanese, B.A., residente in città, che transitava con la propria auto nel centro abitato.
Durante i controlli personali e sul veicolo le forze dell’ordine hanno rinvenuto una notevole quantità di denaro contante che li ha insospettiti così come il nervosismo del soggetto. I militari hanno così deciso di proseguire la perquisizione nell’abitazione dell’operaio. Qui sono stati rinvenuti ben tre chili di eroina, un etto di cocaina, un bilancino di precisione e ulteriore denaro contante suddiviso in banconote di vario taglio per un totale di 7.500 euro.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti venendo associato alla casa circondariale di Vasto.
Non è il primo colpo assestato recentemente al traffico di stupefacenti dai carabinieri di San Salvo e dal comando provinciale della guardia di finanza. Meno di un mese fa un 38enne, anch’esso di origine albanese, è stato arrestato perché in casa custodiva un chilo e mezzo di cocaina già suddiviso in dosi [LEGGI].
[ant_dx]LA MAGNACCA SI CONGRATULA – Un vivo e sincero apprezzamento e ringraziamento del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, all’indirizzo dei carabinieri per l’ennesima brillante operazione, che ha portato ieri pomeriggio al sequestro di oltre tre chili di droga, al luogotenente Antonello Carnevale, comandante della stazione di San Salvo, al comandante della Legione Abruzzo e Molise, generale di brigata Michele Sirimarco, al comandante della Compagnia di Vasto, maggiore Amedeo Consales, e all’attuale reggente, tenente Massimo Canale.
Il sindaco Magnacca evidenzia l’importanza del lavoro svolto “con impegno e determinazione dai Carabinieri e dal suo comandante a San Salvo, a difesa e protezione dei nostri giovani. È indispensabile proseguire con questa azione contro il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, perché la droga è ciò che mette più a rischio il futuro dei giovani del nostro territorio”. “Invitiamo i carabinieri a incentivare la loro attività di prevenzione e controllo – ha concluso il sindaco di San Salvo – e i risultati che stanno ottenendo stanno dando ragione alle nostre giuste preoccupazioni quando chiedevo più incisività nell’azione di contrasto con più uomini e mezzi”.