Nove milioni di euro in arrivo, dossier già presente sul tavolo della Provincia, l’inverno per la progettazione, la primavera per i cantieri. Tutto ciò riguarda la delibera “di solidarietà istituzionale”, presentata ieri a Pescara [LEGGI] e oggi a Vasto [LEGGI], ma nell’Alto Vastese, definito da D’Alfonso “ultraperiferico”, alcuni importanti finanziamenti sono già arrivati, peccato che i lavori sono al palo e chissà se inizieranno prima dell’inverno.
CASTIGLIONE – FRAINE E IL COMUNE NON AUTORIZZATO – L’emblema dell’isolamento dei piccoli comuni montani non può non essere la Sp 162 Castiglione Messer Marino – Fraine, ribattezzata la “Salerno – Reggio Calabria d’Abruzzo” dall’ex sindaco Emilio Di Lizia [LEGGI]. Poco meno di due milioni di euro assegnati per ripristinare la viabilità interrotta dall’imponente frana del marzo 2015.
[ant_dx]Il Comune di Castiglione predispone due progetti: uno per questa strada, l’altro per la Sp 212. Quest’ultimo fila dritto e in qualche mese viene riaperta al traffico. Quello inerente la Sp 162 viene giudicato positivamente dal Genio civile, ma la Provincia vi antepone il proprio progetto, censurato dallo stesso genio civile per alcune carenze. Seguono così integrazioni, sopralluoghi della protezione civile nazionale ecc. Ad oggi, però, i lavori non sono iniziati. La nuova stima, annunciata stamattina, è che partiranno nelle prossime due settimane.
Sull’argomento, sul quale è intervenuto nei giorni scorsi anche Striscia la notizia, il destino opposto dei progetti delle due strade aveva suscitato più di qualche perplessità . Una circostanza che suggeriva la maggiore celerità dell’iter seguito dal Comune. Su questo Giovanni Di Stefano, invece, stamattina ha precisato: “L’ente attuatore è la Provincia, nessuno aveva autorizzato il Comune a presentare il proprio progetto. Per quanto riguarda quello della Provincia, sono state chieste alcune integrazioni perché le valutazioni tecniche hanno indicato l’insorgere di nuovi problemi e i tempi si sono allungati”.
Ad oggi gli alunni di Fraine raggiungono il plesso di Castiglione sui mezzi della protezione civile percorrendo una strada interpoderale.
CARPINETO – GUILMI, LA FRANA ETERNA – Altro caso è la Sp 150. La frana che a ogni pioggia scende giù ha costretto nel marzo scorso alcuni operai di ritorno da San Salvo a raggiungere le proprie abitazioni, di notte, a bordo della ruspa del Comune. Per questo tratto sono stati stanziati 1.100.000 euro, ma i lavori sono fermi. L’assicurazione odierna è arrivata sempre dal consigliere Di Stefano: “In questo caso la questione è stata presa in mano direttamente dalla Regione Abruzzo e ci risulta che si sta per sbloccare”.
Le prossime settimane saranno indicative per una frana peggiorata con l’ondata di maltempo del dicembre 2013 e visitata, qualche mese dopo la vittoria delle elezioni, anche dal duo D’Alfonso-D’Alessandro che si spinse fino a contrada Lentisce (Atessa) [GUARDA], altra località in attesa di un intervento risolutivo.