Il vino e l’olio continueranno ad essere i prodotti di eccellenza dell’Abruzzo. Con la vendemmia che è ormai in via di completamento e la raccolta delle olive iniziata in questi giorni si può avere già un’idea di cosa arriverà sulle tavole per deliziare i consumatori che sceglieranno di acquistare prodotti made in Abruzzo.
Da un’indagine di Coldiretti emerge un dato di criticità, quello della produzione. Il bizzarro andamento climatico di questo 2017 ha determinato significativi cali nelle quantità stimati tra il 30% e il 40% nella raccolta dell’uva e nel 50% in quella delle olive rispetto alla passata stagione. Numeri importanti che, però, trovano conforto nella qualità del raccolto che permetterà di avere un prodotto finale dalle ottime caratteristiche.
Nel settore vino ormai l’Abruzzo è una consolidata realtà a livello internazionale, capace di realizzare, nelle sue aziende piccole, medie e grandi, prodotti di eccellenza che si impongono tanto sul mercato regionale quanto in quello internazionale facendo registrare un +8% nelle esportazioni nel 2016 e un dato in miglioramento anche nel 2017. “I vitigni più conosciuti – spiega Coldiretti – si confermano anche quest’anno Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano, anche se negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre maggiore interesse il Pecorino, la Passerina, il Moscato, la Cococciola e il Montonico”.
Il prossimo anno avremo meno olio abruzzese a tavola ma sarà di alta qualità. “L’olio avrà parametri qualitativi eccellenti anche perchè, se da una parte la siccità ha compromesso la produzione, dall’altra ha determinato il mancato attacco dei parassiti più importanti tra cui sicuramente la mosca olearia, influenzando positivamente le qualità organolettiche”, spiega il direttore di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici.
Per questo, al momento dell’acquisto, bisognerà stare molto attenti per non incappare in olio ‘taroccato’. Sarà importante stare attenti alle etichette, acquistare extravergini a denominazione DOP (e in Abruzzo ce ne sono tre: colline Teatine, Aprutino Pescarese e Pretuziano delle colline Teramane), che hanno qualità garantita e standard certificati o acquistare direttamente dai produttori che specificano in etichetta “Olio extravergine” e “100% italiano”.