“Ne deriverebbe una commistione fra amministrazione e partito, che porterebbe presto al suidicio di entrambi”, avverte Angelo Bucciarelli, che svela il primo nome circolato all’interno del Partito democratico che, nel giro di due settimane, deve convocare il congresso ed eleggere il nuovo segretario del circolo di Vasto, commissariato ormai da un anno: “Corre voce che il prossimo segretario cittadino di ciò che resta del Pd potrebbe essere Angelo Pollutri”, definito dall’esponente della minoranza dem “colui che è stato garante delle quasi 400 tessere” della campagna di tesseramento dello scorso febbraio, contestata dallo stesso Bucciarelli e dall’ex assessore Domenico Molino.
“Il componente dello staff del sindaco Menna dirigerà la sezione del Pd di Vasto. Bell’esempio di democrazia e di apertura del partito alla società. Mi sorgono due dubbi tra essi contrastanti: vuoi vedere ch eil partito ha deciso, vista la scarsa incisività di questa amministrazione, di mettere Pollutri per controllare Menna. Oppure non è che Menna vuole Pollutri segretario del Pd per controllare il partito? Ecco, ci piacerebbe sapere qual è la verità e quali sono gli orientamenti del capo dell’amministrazione e datore di lavoro di Pollutri su questa scelta.
Certo, se dovesse accadere, la situazione che si verrebbe così a configurare desterebbe stupore e preoccupazione a tutti quegli iscritti che, con le proprie gambe e il proprio convincimento ideale, sono andati a rinnovare la tessera a un partito cui credevano, che oggi è ridotto a un’accozzaglia di interessi personali”.
Secondo Bucciarelli, Pollutri non è la persona giusta, perché il Pd “ha bisogno di una personalità indipendente dall’amministrazione, che si occupi a tempo pieno di questioni decisive per il partito”.
Se il segretario fosse proprio l’ex sindaco di Cupello, “ne deriverebbe una commistione fra amministrazione e partito che presto – prevede Bucciarelli – porterebbe al suicidio di entrambi. Molto presto. Oppure si vuole proprio questo”.