“Riempite la vostra vita di vita, di senso di significato”. Questo uno dei messaggi che questa mattina Don Luigi Ciotti ha lasciato ai ragazzi del Polo Liceale Mattioli di Vasto. L’incontro è stato promosso dal Lions Club Vasto Host come ultimo appuntamento delle “Pillole di legalità“, appuntamenti tematici con cui l’associazione presieduta da Francesco D’Adamio e l’istituto guidato dalla dirigente Maria Grazia Angelini hanno guidato gli studenti alla scoperta di diversi aspetti della legalità con l’intervento di numerosi esperti.
Al suo arrivo nell’auditorium Don Ciotti è salito tra i ragazzi, per salutarli e ricambiare l’affetto con cui è stato accolto. Poi ha ascoltato le note dell’orchestra del Liceo Musicale prima di iniziare il suo dialogo con i ragazzi. “Qui non è venuto Luigi Ciotti – ha esordito il fondatore di Libera -. Io sono qui perchè rappresento un noi, non un io. Diffidate dai navigatori solitari perchè è il noi che vince”. Sono stati quattro studenti, appartenenti alla redazione di Scuolalocale del Mattioli, a rivolgere le domande a Don Ciotti: Lorenzo De Cinque, Corrado Sambrotta, Ludovica Valente e Caterina Gasparrini.
[ads_dx]“Bisogna unire le forze degli onesti per diventare una forza sociale”, ha sottolineato Don Ciotti. Poi ha dato ai ragazzi l’augurio di “essere capaci di riempire la vostra vita di vita, di senso, di significato. Vivete la vostra vita, non lasciatevi vivere”. Parlando della sua visita ad Amatrice ha raccontato l’emozione nell’incontrare i vigili del fuoco che hanno operato nei cruciali giorni del terremoto. “Ho lavorato insieme a quei vigili perchè non basta commuoversi ma bisogna muoversi. Badate bene, non deve venire meno l’emozione dei momenti ma dobbiamo trasformarla in sentimenti per agire”.
E poi il grande tema della legalità, il racconto dell’incontro con Falcone e Borsellino e la sua testimonianza di prete di strada che, giorno dopo giorno, aiuta tante persone ad accendere la speranza.
L’intervisa a Don Ciotti – GUARDA IL VIDEO