E’ stato approvato in Senato il ddl piccoli comuni, legge a sostegno dei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. “La cura dei piccoli comuni è un tema che mi sta particolarmente a cuore, tanto è vero che io stesso presentai un ddl per sostenerli”, sottolinea Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle.
“Il ddl che è diventato legge porta la firma di Patrizia Terzoni (M5S), un testo unificato a quello proposto da Ermete Realacci (Pd). Un provvedimento di primo piano, visto che coinvolge il 16,6% della popolazione italiana, quindi circa 10 milioni di abitanti dislocati in 5585 comuni (pari al 54,4% del territorio nazionale). Si tratta di un risultato importante per l’Abruzzo. Su 305 comuni abruzzesi – spiega Castaldi – 249 sono piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti, nel vicino Molise addirittura 125 su 136. Molti di noi, insomma, se non ci risiedono di persona, hanno quantomeno un amico o un parente che vive in uno di questi paesi, borghi meravigliosi dove affondano le radici del nostro passato. Nel mio caso personale, penso a mio padre, che è di Montorio nei Frentani. Tutti desideriamo che gli abitanti dei piccoli comuni non siano più considerati dei cittadini di serie B, ma che possano godere di servizi adeguati a un’esistenza dignitosa”.
Il M5S, nei limiti del suo ruolo di forza politica di opposizione, ha migliorato il testo del ddl arrivato in Senato, ad esempio inserendo fra le voci dei finanziamenti il recupero dei borghi con interventi antisismici, il ripristino dei cammini storici, le misure di sostegno ai prodotti tipici locali. Quello che è stato fatto non è ancora abbastanza, visto che parliamo di appena 100 milioni di euro distribuiti in sette anni.
Il ddl piccoli comuni riguarda i paesi colpiti da terremoti, dissesto idrogelogico, spopolamento e arretratezza economica: tutti problemi –
conclude Castaldi – che purtroppo affliggono in particolar modo il nostro amato territorio abruzzese”.