Emanuele Santoro ha 11 anni e frequenta la 1ª E della scuola media Rossetti. È un ragazzo non vedente e da luglio ha scoperto una grande passione per il tiro a segno dopo l’incontro con Marco La Verghetta, vastese preparatore e tecnico della nazionale paralimpica di tiro a segno nello staff del ct Giuseppe Ugherani. La scintilla tra Emanuele e il tiro a segno è scoccata sin da subito tanto che oggi ricorda perfettamente il primo giorno in cui ha imbracciato una carabina ed ha sparato i primi colpi. Ogni settimana si allena nella struttura dell’Air Shoting Club Vasto con grande entusiasmo con una mira che migliora volta dopo volta e lo porta sempre più vicino a quel 10.9 del ‘centro perfetto’.
[ads_dx]Quando lo incontri non puoi fare a meno di restare affascinato dalla sua vitalità, dalla sua carica di energia e dall’impegno con cui fa le cose. Emanuele suona benissimo il pianoforte (ascoltare per credere), va in piscina presso il Centro Sportivo San Gabriele e ha anche una grande passione per la tecnologia. “Noi genitori – ci racconta mamma Rosanna – siamo aperti ad ogni esperienza di vita normale per lui. Certo, a volte ci sono dei limiti oggettivi ma la sua forza è la nostra forza e quindi li supera sempre con gran successo”. In famiglia l’esperienza del tiro a segno è stata accolta subito positivamente. “Abbiamo accolto con piacere questa occasione. Lui si è lasciato subito affascinare da questa disciplina e stiamo vedendo che acquisisce sempre maggiore concentrazione che lo aiuta a fare esperienze di condivisione insieme ad altri bambini e, perchè no, di competizione. Noi saremo pronti anche ad accompagnarlo in giro quando sarà il momento di fare delle gare”.
Siamo andati ad incontrare Emanuele e il suo allenatore Marco La Verghetta in una sessione di allenamento per farci raccontare da loro come è nata questa esperienza e come, attraverso la tecnologia, il tiro a segno sia una disciplina aperta a tutti [GUARDA IL VIDEO].