In bicicletta per sensibilizzare sulla donazione di organi. Ha fatto tappa a Vasto nei giorni scorsi la 14ª Granfondo dei trapiantati, originale manifestazione promossa dall’associazione Amici del Trapianto di Fegato onlus di Bergamo con un plotone di ciclisti che ha pedalato per il centro Italia da L’Aquila a Campobasso. Del gruppo fanno parte tanti ciclisti che sono tornati ad una vita normale grazie ad un trapianto di fegato e che oggi sono testimonianza viva di quanto sia preziosa la donazione di organi.
Ed è proprio questo il messaggio portato dalla carovana, guidata dalla presidente dell’associazione, Valentina Lanfranchi, nell’incontro con tutte le realtà territoriali incontrate lungo il percorso e con la preziosa presenza del dottor Mariangelo Cossolini, coordinatore trapianti della ASST ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Un messaggio di sensibilizzazione e di gratitudine a chi, grazie al suo gesto di generosità, ha permesso ad un’altra persona di continuare a vivere.
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[ads_dx]A Vasto i ciclisti sono stati accolti al Polo Liceale Mattioli di Vasto dalla dirigente scolastica Maria Grazia Angelini e dal dottor Antonino D’Ercole, da poco responsabile del servizio trapianti dell’ospedale di Vasto. Con loro tante associazioni vastesi che hanno raccolto l’appello e che, nella loro opera quotidiana, sono legate al tema della donazione di organi. La Granfondo, che si conclude oggi con l’arrivo a Campobasso, ormai da tanti anni è promotrice di un messaggio di speranza e della battaglia di civiltà sulla donazione di organi e tessuti così da far crescere il numero di persone che in Italia esprimono la loro volontà a riguardo.
Questo incontro del Polo Liceale Mattioli con l’associazione bergamasca ha rappresentato anche lo stimolo, in collaborazione con le associazioni vastesi e il personale medico del San Pio, per promuovere incontri e iniziative dedicate agli studenti per sensibilizzarli sul tema della donazione di organi.
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