“La Corte dei conti ha monitorato il periodo gennaio-agosto 2017 evidenziando un disequilibrio di cassa pari a 9,2 milioni di euro corrispondente al 78% delle riscossioni di parte corrente”. Documento alla mano, i sei consiglieri comunali della coalizione centrodestra-movimenti civici chiedono al sindaco di Vasto di convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale “per fare chiarezza sui conti del Comune e su come intende rientrare dal pesante debito”, scrivono in un comunicato congiunto Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia).
“A fronte del silenzio della maggioranza e della parziale ammissione del sindaco, con una dichiarazione tesa però a minimizzare, è d’uopo, da parte di una minoranza responsabile, portare a conoscenza dei cittadini vastesi la gravissima situazione finanziaria in cui versa il Comune di Vasto. La Corte dei conti ha monitorato il periodo gennaio-agosto 2017 evidenziando un disequilibrio di cassa pari a 9,2 milioni di euro corrispondente al 78% delle riscossioni di parte corrente.
Basti pensare che Chieti ha un disequilibrio del 54% e Teramo del 42%. Sono dati che nelle due città capoluogo hanno fatto parlare le minoranze, con seria preoccupazione, di pre-dissesto. A Vasto siamo al 78%, ma l’amministrazione non agisce e non reagisce. La situazione, secondo la Corte, appare ulteriormente aggravata dalla rilevazione di un fondo di cassa finale, al netto dei pagamenti e degli incassi ancora da regolarizzare alla data indicata, pari a zero.
È stata segnalata anche una differenza di parte corrente negativa (–6,4 milioni) nella gestione di liquidità. La stessa Corte, com’è doveroso, richiama l’attenzione del Consiglio comunale per adottare idonei interventi. Se a fine 2017 dovessero sussistere le criticità evidenziate, procederà all’avvio della verifica di sana gestione ai sensi dell’articolo 7, comma 7, della legge numero 131 del 2003. Queste sono parole e cifre della Corte dei conti, non di chi vuole creare inutili allarmismi. Continuiamo a rivolgere un pressante e urgente invito al sindaco Menna, dopo la deliberazione della Corte, a convocare un Consiglio straordinario per fare chiarezza sui conti del Comune e su come intende rientrare dal pesante debito. La barca sta affondando. Il sindaco e la sua maggioranza non possono continuare a minimizzare o, peggio, a ricorrere al mal comune mezzo gaudio. Se i cittadini vastesi saranno chiamati a pagare l’ingente debito, subendo una gestione controllata, un commissariamento o che altro, sapere che anche in altri comuni sarà lo stesso, non li renderà certo più sereni”.