“Ho dato mandato al segretario comunale di redigere un avviso finalizzato al reperimento all’interno della struttura di una figura che possa assolvere all’incarico per le funzioni già assegnate all’avvocato Alfonso Mercogliano. Tutto ciò nelle more di una riorganizzazione della macrostruttura dell’Ente”. Affidando questa sua dichiarazione a un breve comunicato stampa, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, annuncia che Alfonso Mercogliano non è più dirigente del Comune di Vasto. Torna a svolgere il suo precedente lavoro di avvocato nell’apposito settore municipale: l’Avvocatura comunale.
E’ lo stesso Mercogliano, contattato da Zonalocale, a spiegare che il provvedimento è la conseguenza di “una mia richiesta che risale al 1° agosto scorso. L’Ordine degli avvocati ha ritenuto, in base alla legge professionale, incompatibili la qualifica di dirigente e lo svolgimento della professione di avvocato. Anche in presenza di una nuova normativa statale che non contempla questa incompatibilità, l’Ordine ritiene prevalente la legge professionale. Per questo, ho deciso di rinunciare alla dirigenza e di tornare all’Avvocatura comunale”.
Attualmente, il Comune di Vasto può contare solo su tre dirigenti, due dei quali si avviano alla pensione: Vincenzo Marcello, che coordina i settori Servizi interni, Affari generali e Servizi alla persona, e Michele D’Annunzio, a capo dell’area Promozione e sviluppo locale. Il terzo, nominato da Menna, è Stefano Monteferrante, titolare dell’incarico dirigenziale dei settori Urbanistica e Infrastrutture per il territorio.