L’Abruzzo è la quarta regione più costosa d’Italia, dopo Trentino Alto Adige, Toscana e Lombardia. Lo rivela uno studio elaborato dalla Confconsumatori in base ai dati Istat relativi all’inflazione di agosto, che ha consentito di stilare la classifica delle regioni e delle città capoluogo di regione.
In base ai numeri registrati dall’Istituto nazionale di statistica, in Abruzzo l’inflazione dell’1,8% genera una spesa annua supplementare di 664 euro. Secondo lo studio dell’associazione di consumatori, infatti, in testa alla classifica delle città più care, in termini di maggior spesa, si conferma Bolzano, con il picco dell’inflazione, 2,9%, equivalente a 1622 euro. Segue Trento, dove il rialzo dei prezzi del 2,5% determina un aumento del costo della vita, per una famiglia di 4 persone, pari a 1276 euro e, terza, Firenze, dove l’inflazione dell’1,4% comporta un aggravio annuo di spesa di 702 euro.
La regione con i prezzi più alti si conferma il Trentino Alto Adige, dove l’inflazione del 2,7% significa, per una famiglia di 4 persone, una batosta pari a 1460 euro su base annua.