“Come presidente dell’associazione papi gump sono estremamente orgoglioso del congresso di due giorni che si è tenuto a Vasto nelle giornate di venerdì e sabato”.
A tracciare il bilancio della due giorni dedicata alla campagna per l’effidamento condiviso dei figli di genitori separati è Antonio Borromeo, presidente dell’associazione Papi Gump per i diritti dei minori. Si è concluso nel fine settimana il primo Congresso nazionale Papi Gump, intitolato “Bambini invisibili”: i figli che, come hanno ricordato Borromeo e Fabio Nestola, presidente della Fenbi (Federazione nazionale bigenitorialità), “spesso vengono lasciati ai margini delle vicende legali relative alla separazione. Non li vediamo, come se non esistessero, ma sono loro che pagano il prezzo più alto e che soffrono di più”.
“Eccellenti relatori, di vari settori e discipline, giunti da diverse città italiane per riaffermare il diritto della bigenitorialita’, ma anche l’esigenza che le Istituzioni prestino ascolto alle esigenze che vivono quotidianamente le famiglie italiane e, soprattutto, i figli delle famiglie italiane. Qualcosa è stato fatto, molto c’è ancora da fare. L’unico dispiacere, non posso non sottolinearlo, è stato constatare per l’ennesima volta la totale assenza dell’amministrazione comunale di Vasto. Possibile che neppure un congresso così importante abbia mosso la sensibilità di sindaco, assessori, assessore alle Politiche sociali e consiglieri comunali? Eccetto il dottor Davide D’Alessandro, presente in qualità di relatore, tutti assenti. Perché? A cosa è dovuto questo inspiegabile ostracismo? Comunque, andiamo avanti più convinti di prima. Non saranno le insensibilità a fermarci. Un caloroso grazie di cuore ai relatori, al pubblico, a quanti hanno colto lo spirito del nostro impegno. Un augurio e un abbraccio ai tanti bambini e ragazzi che oggi fanno ritorno tra i banchi di scuola. L’associazione Papi Gump continuerà a vigilare. Forse è questo che dà fastidio”.