Duplice cerimonia in onore del neo promosso tenente colonnello Giancarlo Vitiello, che lascia il comando della Compagnia dei carabinieri di Vasto per trasferirsi a Campobasso, dove prenderà servizio nella Scuola allievi carabinieri della Legione Abruzzo-Molise.
Il cambio al vertice della caserma di piazza Dalla Chiesa è fissato per il 10 settembre: a dirigere la Compagnia di Vasto arriverà il capitano Amedeo Consales, già comandante dei Nuclei operativi e radiomobili prima di Ascoli e poi di Forlì. Nelle Marche ha avuto un ruolo importante nelle indagini sull’omicidio di Melania Rea, di cui molto hanno parlato le cronache nazionali.
Oggi la cerimonia di commiato organizzata in onore di Vitiello inizia alle 9.30 davanti al Monumento all’Arma dei Carabinieri, in via Salvo D’Acquisto, con la deposizione di una coromna d’alloro e il picchetto d’onore delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Poi, alle 10.45, il saluto ufficiale dei rappresentanti istituzionali nell’Aula consiliare Vennitti del municipio. Non mancano i vertici locali delle forze dell’ordine: il dirigente del Commissariato di polizia, Fabio Capaldo, il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della guardia costiera, Cosimo Rotolo, il comandante della Compagnia della guardia di finanza, Marco Foladore. Si comincia dai discorsi di Francesco Menna, Tiziana Magnacca e Manuele Marcovecchio, sindaci di Vasto, San Salvo e Cupello, i comuni più grandi sotto la giurisdizione della Compagnia dei carabinieri di Vasto, che conta 11 caserme dislocate nel territorio del Vastese.
Menna apprezza le doti umane di Vitiello, che “risponde al telefono di giorno e di notte. Anche in momenti delicati per la Compagnia, ma anche privati e personali, è sempre stato disponibile” e “ha concluso operazioni brillanti con la sua squadra”.
Per Magnacca, “il comandante Vitiello ha avuto la capacità d’intessere un rapporto dialogante con la città di San Salvo. Un valore aggiunto alla sua professionalità e umanità”.
“Quello che ha fatto – sintetizza con efficacia Marcovecchio – rimane alla cronaca, come lo ha fatto resta nella dimensione intima di tutti noi. Ci ha fatto sentire il profumo di Stato”.
Il procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, descrive Vitiello come “una persone perbene, pronta, capace. Ha fatto tutto con la serenità che io gli invidio”.
Il generale Sirimarco si rivolge direttamente al neo tenente colonnello: “Sei stato capace di creare una squadra, un patrimonio di capacità che lasci sul territorio. Nel corso della nostra carriera, dove andiamo lasciamo sempre un pezzo di cuore”.