Buon sangue non mente. Con quattro gol da falco dell’area di rigore, Simone Ganz decide il risultato dell’amichevole dello stadio Aragona sotto gli occhi di papà Maurizio, bomber dell’Inter negli anni Novanta. Porta la firma del numero 9 il 4-1 di Pescara-Vastese.
A tre giorni dall’esordio in campionato a San Marino, test impegnativo per i padroni di casa e indicazioni interessanti per mister Gianluca Colavitto.
Inizia bene la Vastese che, in avvio, costringe Fiorillo all’uscita coi piedi fino alla trequarti e poi ci riprova con un tiro ciabattato di De Feo.
Ma, alla prima occasione, la squadra di Zeman, che ha lasciato a Pescara una decina di titolari, passa in vantaggio: sulla destra Baez trova lo spazio per crossare basso dal fondo, Ganz è a due passi dalla porta e corregge in rete.
Il raddoppio arriva al 20′ ed è simile al primo gol, ma a crossare, stavolta da sinistra, è Valzania. Ganz è sempre al posto giusto, anche due minuti più tardi, quando fallisce il 3-0 a porta vuota.
I biancorossi provano ad accorciare le distanze con Fiore, che si accentra e fa partire un destro a girare. Alto di poco.
Nella ripresa, al 6′ Ganz si avventa ancora sul pallone in area, fa tripletta e si ripete al 25: botta di Carraro, respinta di Camerlengo e il centravanti del Pescara ribadisce in rete.
La Vastese si toglie la soddisfazione del gol spettacolare di Lucciarini che, su lancio da centrocampo, rincorre il pallone, lo lascia rimbalzare e poi fa partire un micidiale sinistro verso il secondo palo. Palla sotto l’incrocio. Finisce 4-1 tra gli applausi.