Cancelli serrati, erbacce, serrande abbassate e porte chiuse. Si presenta così, a tre mesi dall’inaugurazione, il canile sanitario di Lanciano che, nonostante la presentazione di giugno scorso (QUI l’articolo), è ancora tristemente chiuso.
Il canile, che sembrava ormai consegnato al destino di “incompiuta”, il primo giugno era stato presentato al territorio dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco, dall’assessore regionale Silvio Paolucci, dal direttore dipartimento prevenzione Giuseppe Torzi e dal sindaco di Lanciano Mario Pupillo. Dall’inaugurazione diverse sono state le polemiche che hanno accompagnato questi mesi di silenzio dopo il taglio del nastro. Perché inaugurare una struttura se non si è pronti e mancano le dovute autorizzazioni? Queste le critiche mosse dalle opposizioni (QUI l’articolo) per la mancata apertura a giugno, così come annunciato anche ai nostri microfoni dall’assessore Paolucci e dal direttore sanitario del canile Ettore De Nobili.
E’ invece del 19 luglio scorso la dichiarazione rilasciata dal settore programmazione urbanistica e ambiente del Comune di Lanciano che autorizza la Asl Lanciano Chieti Vasto ad attivare il canile sanitario “per la custodia di cani vaganti catturati, ritrovati e/o maltrattati, nonché per l’isolamento ed osservazione dei cani e dei gatti morsicato e lo svolgimento delle attività ambulatoriali medico veterinarie”, come si legge nel provvedimento comunale.
“Ora che mancano solo lettini e cuccette per i cani, – fa sapere Leo Marongiu, presidente del consiglio comunale di Lanciano e nello staff dell’assessorato alla sanità della Regione Abruzzo – si dovrà solo attendere la risoluzione delle questioni burocratiche per lo spostamento dell’attività e gestione con la cooperativa che gestisce l’attuale canile di Fallo. Considerando i tempi di ferie – assicura – per metà settembre dovrebbe essere tutto pronto”.