La Procura vuole vederci chiaro. Per questo, ha mandato in municipio i finanzieri, che hanno acquisito tutti i documenti relativi a due recenti concorsi indetti dal Comune di Vasto per assumere personale. [GUARDA l’intervista al procuratore, Giampiero Di Florio]
Il primo è il bando per disabili. A maggio la vicenda è finita anche sulle cronache nazionali del quotidiano la Repubblica e del suo sito internet Repubblica.it. Ai candidati veniva chiesto il possesso della patente B quale requisito indispensabile per essere ammessi alla selezione per due posti da addetto alla registrazione dati. L’amministrazione comunale giustificò la scelta sostenendo che i vincitori avrebbero svolto anche le mansioni di messo notificatore, di qui la necessità di avere la patente. Una spiegazione che non placò le polemiche piovute sul concorso, bollato dall’opposizione come discriminatorio nei confronti dei diversamente abili.
Ma le Fiamme gialle hanno acquisito anche la documentazione riguardante un altro bando pubblico: quello per l’assunzione di sei vigili urbani tramite mobilità volontaria. Ma il 40% dei posti era riservato a personale che avesse già lavorato per almeno 36 mesi, anche non continuativi, nella polizia municipale di Vasto. Il Comune, intervenendo in autotutela, aveva annullato parte del concorso, revocando la prima proclamazione dei vincitori. Per motivare questa decisione, l’amministrazione comunale aveva dichiarato che “risulta mutata ed ampliata la normativa” riguardante “la misura della riserva di personale”.
[ads_dx]Opposizione: “Revocare il bando” – “Rinnoviamo la calda richiesta al sindaco di modificare o revocare il bando e, comunque, di non procedere nella discutibile direzione presa”, scrivono in un comunicato i consiglieri comunali Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro D’Elisa (Gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale). “Del bando per il concorso per i disabili ci siamo occupati, nei mesi scorsi, con mozioni e interpellanze che, ancora una volta, non hanno incontrato la sensibilità dell’amministrazione comunale e della sua maggioranza. Esprimiamo totale fiducia nell’operato delle autorità competenti”.