La grande scuola genovese, con Max Manfredi (definito “il più bravo di tutti” niente meno che dal leggendario Fabrizio De André), Federico Sirianni e le incursioni narrative di Giorgio Olmoti, ha chiuso l’ottava edizione dei Concerti di Mezzanotte, che – in totale – ha fatto registrare complessivamente circa 4000 spettatori.
A tracciare il bilancio della manifestazione nella conferenza stampa di ieri mattina, il sindaco di Vasto Francesco Menna, l’assessore Lina Marchesani, i consiglieri comunali Elio Baccalà e Marco Marchesani, la presidente del cda della Scuola Civica Musicale Annamaria Di Paolo e il direttore artistico Raffaele Bellafronte.
Per il sindaco Menna si è trattato di “un grande successo, un viaggio dentro i tanti linguaggi della musica in una città in cui è importante investire nella cultura per rendere sempre più interessante l’accoglienza turistica”.
“È stata una sfida, partita un po’ in sordina. Volevamo che fosse – ha aggiunto Annamaria Di Paolo – una iniziativa che chiudesse in bellezza una giornata di vacanza. Rassegna resa possibile grazie alla disponibilità dei musicisti che non chiedono il tradizionale cachet, che non potremmo permetterci, ma vengono incontro alle nostre esigenze. La Scuola Civica Musicale ha un compito formativo, ma anche di produzione culturale. Una sinergia positiva quella creta tra la Scuola Civica Musicale, il Comune di Vasto e il Teatro Rossetti. Possiamo affermare che la musica sta esplodendo in questa città dove ci sono tantissime persone che suonano. Viva la musica”. La presidente Di Paolo ha inoltre proposto al sindaco Menna la possibilità di poter portare dei concerti nei quartieri per animare anche le zone più decentrate.
“I concerti di Mezzanotte – ha sottolineato poi Raffaele Bellafronte – hanno avuto un grande successo. Saranno venute circa 4000 persone. Una cifra enorme per un orario insolito, le 23:55, che sarebbe assurdo, ma che è riuscito invece a coinvolgere molti turisti, tanti dei quali organizzano le vacanze nel periodo della rassegna per poter partecipare. Vedere così tanta gente attenta e partecipe è stato confortante rispetto alle scelte artistiche fatte”.
“Ho assistito a quasi tutti i concerti – ha concluso Elio Baccalà, consigliere delegato alla Cultura – e quest’anno c’è stato il pienone ogni sera. Sono molto soddisfatto. C’è stata una massiccia presenza di giovani che non mi aspettavo, una presenza che ci invita a impegnarci di più anche per le prossime edizioni”. Il consigliere Baccalà ha inoltre ringraziato il Settore Cultura ed il dirigente Michele D’Annunzio per il supporto alla manifestazione.