Alberghi pieni anche sulla riviera di Vasto nella settimana di Ferragosto. “Già tutto prenotato da tempo, tranne qualche camera che gli albergatori avevano riservato al last minute”, racconta a Zonalocale.it Simone Lembo, direttore provinciale di Confesercenti che, insieme al presidente locale dell’associazione dei commercianti, Fabio Smargiassi, ha sondato gli umori degli imprenditori turistici.
Viabilità e controlli – Per l’esodo ferragostano, traffico sostenuto sull’A14, ma non vengono segnalate code dalla centrale operativa della polizia stradale di Vasto Sud, che sorveglia 115 chilometri di autostrada, tra i caselli di Ortona e Poggio Imperiale, e la viabilità ordinaria. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli fino a domenica.
[ads_dx]Confesercenti soddisfatta – “In attesa dei dati ufficiali, che verranno diramati a settembre – precisa Lembo – il clima tra gli operatori turistici è complessivamente positivo: alcuni segnalano incrementi, anche consistenti, altri fanno i conti delle presenze e si attestano sugli stessi livelli dello scorso anno. C‘è anche qualcuno che racconta di un leggero decremento. Ma, in media, possiamo già dire che a luglio si è lavorato bene: dai colloqui con gli imprenditori del settore, si evince una crescita degli arrivi e delle presenze rispetto al 2016. Gli operatori che hanno lavorato su promozione e qualità sono stati ripagati. Il bel tempo ha aiutato. E anche qualche appuntamento importante, come le Finali nazionali di basket Under 16 a giugno e il Siren Festival a luglio, che ha creato molto movimento, soprattutto a livello giovanile”.
Turisti – “A luglio, la vacanza a Vasto è durata, in media, 4-5 giorni. Ad agosto il periodo di ferie si allunga anche oltre la settimana. Registriamo non solo un turismo di prossimità, fatto di vacanzieri provenienti dalle province limitrofe, ma anche provenienze più varie: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. E stranieri: francesi, inglesi, belgi e tedeschi. In prevalenza famiglie, ma anche giovani coppie”.
“Adeguare l’offerta turistica” – “L’offerta turistica deve cambiare al fine di creare una destinazione turistica da promuovere: la Costa dei Trabocchi e non la singola città, o il singolo paese. Il turista è sempre connesso: tramite Internet, si informa prima di scegliere, prima di partire e, anche quando si trova sul luogo che ha scelto per le sue vacanze, valuta i luoghi da visitare e dove mangiare. Molti chiedono informazioni su come raggiungere le Isole Tremiti, la Riserva di Punta Aderci e la montagna. Sono informati sui luoghi e sui prodotti tipici. L’obiettivo per il futuro è mettere in rete le eccellenze del territorio, modificando l’offerta turistica: molti albergatori, ad esempio, si stanno rendendo conto di non poter offrire solo la pensione completa, perché il turista ama visitare tanti luoghi e provare le specialità enogastronomiche di cui questo territorio è ricco”.