Da ieri il campo sportivo comunale di Carunchio è dedicato alla memoria di Mario Turdò, scomparso prematuramente all’età di 22 anni nel 1952 e ultimo erede maschio dell’omonima famiglia Turdò. “Vogliamo con questo atto di riconoscenza e gratitudine, verso questa storica famiglia di Carunchio, ricordare questo gesto nobile voluto dalla signora Anna Epifani Turdò, che alla memoria del fratello Mario, morto in giovane età, volle non solo donare il luogo ma promosse a proprie spese anche la realizzazione dell’impianto sportivo“, ha spiegato il sindaco Gianfranco D’Isabella.
“È per volontà di questa amministrazione che con piacere ho raccolto il suggerimento e il desiderio delle due società sportive ASD Mario Turdò e ASD Carunchio 2010, che nell’atto della loro fusione e la nascita del nuovo soggetto calcistico denominata ASD Carunchio [LEGGI], si sono ritrovati tutti favorevoli nell’intitolare alla memoria del nostro caro Mario Turdò l’intero impianto sportivo. Il ringraziamento va inoltre anche ai due presidenti Ritrivi Giovanni e Ranni Donato e a tutti quelli che con maturità e grande attaccamento al mondo calcistico del nostro Comune, hanno promosso e raggiunto con successo la fusione societaria. La nuova società, inoltre, conserverà la storica matricola dell’ASD Mario Turdò e sarà regolarmente iscritta al prossimo campionato dilettantistico di seconda Categoria, con i nuovi colori societari Bianco Blu e Rosso”.
Al termine della cerimonia c’è stata una sfida amichevole, di fatto il debutto della neonata Asd Carunchio, contro una squadra formata dai ragazzi immigrati ospitati in paese.