Individuazione delle perdite e raddoppio delle reti. Queste le azioni annunciate dal presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, per dare risposta alle centinaia di cittadini che, soprattutto in questa estate 2017, stanno facendo i conti con il problema della mancanza di acqua nelle abitazioni. Le ultime criticità in ordine di tempo hanno interessato settanta famiglie di Vasto Marina [GUARDA IL VIDEO]. Il presidente della Sasi in “reti e serbatoi di 50 anni fa e quindi con un potenziale di gran lunga inferiore alle attuali esigenze” le cause del problema a cui “si aggiungono altri fattori come il notevole aumento di popolazione nei centri della costa e quindi un consistente aumento del consumo dell’acqua” che rende difficile soddisfare la richiesta.
“Le criticità maggiori si stanno verificando a Vasto e nel comprensorio vastese. Ci stiamo attivando per dare una soluzione definitiva al problema. Cominceremo subito con l’individuare le perdite che non sono poche, si potrebbe recuperare anche 30 litri al secondo, e poi si procederà al raddoppio delle reti”. Basterebbe ha avuto un incontro in Regione con i vertici dell’Ersi per discutere gli interventi da effettuare per porre fine ai disagi lamentati soprattutto dalla popolazione che risiede a Vasto e nei centri limitrofi.
[ads_dx]“Siamo consapevoli dei problemi e ci siamo sempre assunti le nostre responsabilità, non abbiamo trascurato mai i nostri impegni – continua il presidente – anche rispetto alle ultime vicende legate alla mancanza d’acqua in alcune zone di Vasto. I nostri tecnici si sono recati sul posto, hanno fatto verifiche e rilievi. Purtroppo in questo territorio non sono stati fatti investimenti mirati e i lavori da fare sono complessi, ma siamo determinati a cominciare, con la collaborazione dei sindaci e dell’Ersi”.
Basterebbe ha ancora una volta richiamato l’attenzione sull’uso improprio dell’acqua potabile. La sorgente Verde che distribuisce il 90 per cento della captazione gestita dalla Sasi, sta distribuendo attualmente 1200 litri al secondo. “L’acqua che dà la sorgente in questo periodo è pari a quella che serve per la distribuzione – spiega Fabrizio Talone della Sasi – per sopperire a questa situazione stiamo attivando anche il campo pozzi. Va comunque ricordato che soprattutto in questi mesi estivi è importante non sprecare l’acqua con altre attività, tipo innaffiare orti e giardini. Dovremmo collaborare tutti e utilizzare l’acqua con buon senso, anche questo è importante per conservare un bene che è di tutti”.
Le temperature elevate della stagione estiva, con un conseguente elevato consumo di acqua. “Da qui la necessità, come precisato in altre occasioni, di un programma di razionalizzazione che comprende una serie di chiusure, effettuate soprattutto nelle ore notturne, soprattutto in alcuni centri della costa. Nei giorni scorsi si sono verificate anche interruzioni forzate per riparazioni urgenti conseguenti a rotture di condotte. Disagi, purtroppo inevitabili, che diventano ancora più pesanti quando si subiscono d’estate e con temperature torride. I tecnici fanno il possibile per ripristinare il servizio entro i tempi stabiliti e comunicati, e quando non succede non è per negligenza ma perché c’è un tempo tecnico prima che il prezioso liquido torni a sgorgare da rubinetti e fontane”.