“Ho già presentato un esposto alla Procura della Repubblica, al prefetto, al Comune, alla Sasi e all’Asl, perché sta esplodendo una problematica sanitaria”, dice a Zonalocale.it l’avvocato Pasquale Morelli.
“La mancanza di acqua, che ormai si trascina da tre settimane, per le famiglie di via Ciccarone è divenuta emergenza”, lancia l’allarme Morelli, che rappresenta gli abitanti di “ben 65 appartamenti del condominio Orizzonte di via Ciccarone. I residenti sono tutti sull’orlo della disperazione, perché non ottengono risposte né dalla Sasi”, la società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato nella gran parte dei comuni (92 su 104) della provincia di Chieti, “né dal Comune. Le famiglie sono, quindi, costrette a trovare soluzioni autonomamente con improbabili rifornimenti alle fontanelle della città o interventi di autocisterne private ed onerose”.
Di qui la decisione di presentare un esposto formale alla Procura di Vasto, affinché la magistratura accerti se sussitono i presupposti ed eventuali responsabilità per interruzione di pubblico servizio.