Un originale programma che animerà il concerto del 12 agosto sotto le stelle cadenti: si aprirà la serata con un tributo all’Abruzzo, la magnifica regione che ospita la rassegna MozzagrognaInSuite, seguirà la travolgente Rhapsody in Blue di Gershwin, in una recentissima trascrizione (2016) che affianca al pianoforte il quintetto d’archi. L’interpreteranno Alexander Romanovsky, ospite di sale che vanno dalla Concertgebouw di Amsterdam al Mariinsky di San Pietroburgo, e dal Quintetto della Royal Academy of Music di Londra, formato da giovanissimi studenti provenienti da tutto il mondo: Ilhem Kalhfa (I violino), Leonardo Giovine(II violino), Dominika Rembowska (viola), Annabelle Oomens (violoncello), Will Henderson (contrabbasso).
Per le noti struggenti dei più celebri tanghi e milonghe (Oblivion, Adios nonino per citarne alcuni) di Astor Piazzola, si unirà poi a loro Mario Stefano Pietrodarchi, orgoglio abruzzese, vincitore del più prestigioso concorso per fisarmonica, il Trofeo Mondiale C.M.A. a Lorient.
Comunicato stampa