Ieri, in sede di Commissione Lavoro alla Camera, è stata presentata e approvata una risoluzione per impegnare il Governo a verificare se, sulla base della legislazione vigente, sia possibile esentare dalla restituzione di quanto percepito, a titolo di benefici pensionistici previsti per i lavoratori esposti all’amianto, i soggetti per i quali sia stata riconosciuta, seppure solo nei gradi di merito del processo, l’esposizione all’amianto, e per i quali sia stato comprovato il nesso tra il decesso o la patologia e l’esposizione all’amianto. In caso contrario, si chiede al Governo di valutare la possibilità di adottare ogni altra utile iniziativa, anche di carattere normativo, in materia. La risoluzione è stata condivisa e votata all’unanimità.
Lo ha annunciato con “cauta soddisfazione” il senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi, che ha precisato: “Non vogliamo alimentare facili illusioni, la strada è lunga, ma almeno è stato fatto un passo avanti nella direzione giusta. In sede di Legge di Bilancio, in autunno, tenteremo di risolvere definitivamente il problema. Continua così la battaglia a favore dei lavoratori ex Svoa e Somi, colpiti da malattie absesto correlate”.