La notizia è di quelle che segnano la fine di un’epoca calcistica per iniziarne una nuova: le squadre di Guilmi (tra le più longeve del territorio) e Carpineto Sinello si uniranno in un’unica società sportiva. Ieri sera si è tenuta la riunione decisiva tra i dirigenti delle due compagini che ha confermato la strada che sembrava già tracciata da tempo.
Nasce così l’Unione Sportiva Carpineto-Guilmi che accantona decenni di rivalità calcistica (e altrettante infuocate sfide sui campi) per un progetto a lungo termine che valorizzi i giovani locali. In settimana saranno definiti gli assetti societari e i colori sociali, mentre già si conosce il nome dell’allenatore: a guidare la neonata società sarà Nicola Di Paolo.
Due le squadre che nascono dalla fusione: una disputerà il campionato di Terza categoria sul campo di Carpineto Sinello, l’altra il campionato Amatori su quello di Guilmi. L’anno prossimo i campi dovrebbero essere invertiti.
La decisione è arrivata dopo una stagione non semplicissima per entrambe. Il Real Carpineto Sinello ha conquistato la salvezza nel girone F di Seconda categoria (quart’ultimo posto) riuscendo a ribaltare i risultati altalenanti dell’avvio di campionato; il Guilmi, invece, ha terminato al penultimo posto in Terza categoria con soli 4 punti (una partita vinta e una pareggiata).
[ant_sx]Sono tante le squadre che durante l’estate si trovano davanti a un bivio: rischiare di scomparire o chiamare calciatori da altre località per rimpinguare la rosa. Basti pensare agli ultimi casi come Montalfano (che l’anno scorso è ripartita dalla Terza dopo la stagione in Prima) e la recente fusione tra Mario Turdò e Carunchio 2010 [LEGGI].
Carpineto e Guilmi hanno deciso di unire le forze con un disegno ambizioso. Nelle intenzioni della società che si sta costituendo c’è infatti quella di allargare l’unione ad altre squadre e iscriversi, l’anno prossimo, anche al campionato di calcio a 5.
Impegnato nelle riunioni anche il sindaco guilmese Carlo Racciatti (tra l’altro ex giocatore) che non nasconde la soddisfazione: “È maturata nelle persone dopo tanti anni l’idea che per raggiungere un obiettivo da soli non si va da nessuna parte, mentre insieme si può costruire qualcosa d’importante“.