“Bob Dylan il più grande personaggio della canzone che si ricordi a memoria d’uomo“. Così Emanuele Felice, scrittore e editorialista de La Repubblica definisce il cantautore statunitense al centro della prima serata dell’edizione 2017 di Book&Wine. “È chiaro, però – precisa poi – che la musica contemporanea non è fatta solo della forma canzone”. Torna così per il nono anno la rassegna organizzata dall’associazione Sideswhow in collaborazione con la Libreria Mondadori di Vasto, il patrocinio del Comune di Vasto e il sostegno della Cantina San Michele, si è aperta ieri nei giardini napoletani di Palazzo d’Avalos.
Nel primo incontro al centro dell’attenzione c’è stato Bob Dylan, insignito nel 2016 del Premio Nobel per la letteratura. Il giornalista, blogger de L’Espresso e direttore editoriale di Carsa, Oscar Buonamano, ha dialogato con il vastese Emanuele Felice prendendo come spunto dal primo volume (unico pubblicato dei tre previsti) dall’autobiografia dello stesso Dylan, in cui vengono raccontate le prime fasi del suo percorso musicale. È stato un interessante viaggio attraverso l’avvicinarsi alla musica del giovane Robert Albert Zimmerman, delle sue influenze, sia dirette che attraverso testi letterari e poetici, fino al suo rivoluzionare il mondo stesso della musica.
[ads_dx]“Nei primi anni 60 ha reso la musica folk un fenomeno di massa. Poi ha introdotto, prima nel folk, poi nel rock, dei testi, una poetica che non si erano mai visti prima. E poi ha creato la musica rock come la conosciamo oggi, dando alla musica che si usa per ballare un contenuto poetico“, ha sottolineato Felice. Al termine del confronto tra Buonamano e Felice è salito sul palco Geoff Farina che ha guidato gli spettatori in un viaggio attraverso la musica che ha influenzato Bob Dylan. Per concludere la serata non poteva mancare la degustazione dei vini della Cantina San Michele con l’appuntameno alla seconda serata, oggi 2 agosto, con la presentazione di due libri: “Tabù”, di Giordano Teboldi (ore 21.30) e “Nudi come siamo stati” di Ivano Porpora. Alle 19 l’appuntamento per i bambini con storie e merenda sul prato.