Bidoni di vernice, pneumatici, onduline di eternit, bottiglie, elettrodomestici. Tutti bruciati. È questo l’inquietante scenario che si presenta lungo gli argini del fiume Sinello, nel territorio di Casalbordino, interessati la settimana da un incendio di vaste proporzioni [LEGGI]. Ed è una situazione che, troppo spesso, si ripropone nelle zone interessate dai roghi dolosi facendo emergere in maniera ancor più opprimente il triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti.
Vigili del fuoco e protezione civile, nella difficile operazione di spegnimento di un incendio così ampio, come lo è stato quello di Casalbordino, sono stati costretti a far fronte anche alle esalazioni emanate da questa gran quantità di rifiuti che tanti incivili, approfittando della vegetazione incolta che ha sommerso la strada che costeggia il Sinello, hanno gettato via nel corso dei mesi.
Accompagnati da Tommaso Bucciarelli, presidente del gruppo di Protezione Civile Madonna dell’Assunta di Casalbordino, siamo andati ad effettuare un sopralluogo nella zona interessata dai roghi che oggi si presenta come una distesa di rifiuti (spesso pericolosi) bruciati – GUARDA IL VIDEO.