La quinta volta di Maurizio De Giovanni a Vasto è stata un successo. Come le prime quattro. Non c’è Scrittori in Piazza, se non c’è il giallista che ha dato vita al commissario Ricciardi e ai Bastardi di Pizzofalcone.
Rondini d’inverno, l’ultimo libro dello scrittore partenopeo, si inserisce nella serie di romanzi di cui è protagonista il poliziotto che De Giovanni ha ispirato a suo padre.
Sulle note di Rondinella, canzone del 1916, il nuovo appuntamento con la rassegna organizzata ogni estate dalla Nuova Libreria e dall’associazione Liber è stato presentato da Paola D’Adamo e introdotto da Germana Benedetti, che dell’ormai storica libreria di piazza Barbacani è la fondatrice: “Questa – ha detto – è una serata importante. Una serata speciale”, ha scandito, ricordando che ormai Maurizio De Giovanni è di casa a Scrittori in Piazza.
“In genere – ha raccontato l’autore alla platea di Vasto – quando parlo dei miei romanzi, spiego sempre chi sono i personaggi principali. Da un po’ di tempo non lo faccio più, perché ormai ho capito che chi viene a seguire questi appuntamenti ha già letto o sentito parlare del commissario Ricciardi”, che in Rondini d’inverno sembra avere a portata di mano la soluzione del caso, se non fosse che il presunto killer confessa di aver sparato, ma sostiene di aver caricato a salve la pistola del delitto. Ricciardi vuole vederci chiaro. Quando scoprirà la verità, sarà difficile da digerire anche per un investigatore navigato come lui.