A seguito delle critiche espresse dal Pd di San Salvo nei confronti dell’amministrazione Magnacca relativamente a immigrati e barriere architettoniche [LEGGI QUI] arriva la replica di Lista Popolare: “Per ciò che concerne la questione degli immigrati, la presa di posizione del sindaco di San Salvo, e quindi la nostra, è tesa a chiamare in causa il governo italiano circa la prospettiva che ci sarà per quanti ora arrivano in Italia, e anche a San Salvo, dal momento che ci sembra impossibile continuare a procedere senza un piano di ricollocazione in Europa. Pertanto crediamo che non si possa pensare di mantenere anche per il futuro, come è stato fino ad oggi, una assistenza a tutti gli immigrati che arrivano in Italia senza poter dare loro un prospettiva, e senza pensare che l’emergenza non può continuare senza un piano, teso a limitare la permanenza a quanti ne hanno veramente diritto e non a tutti in maniera indiscriminata e senza stabilirne i tempi”.
“Invece – aggiungono dalla maggioranza – per quanto riguarda la sollecitazione alle Ferrovie per la messa in sicurezza della stazione Vasto – San Salvo, vorremmo fare notare agli ignari rappresentanti del Pd, che nei passati 5 anni l’amministrazione Magnacca ha costantemente sollecitato le Ferrovie e Trenitalia, sia per il miglioramento dei servizi, quali la fermata del Freccia Bianca, che poi è arrivata, sia le corse per gli studenti e i lavoratori, sia per il mantenimento del binari nella nostra zona industriale, che per il decoro e l’immagine del piazzale della stazione. Abbiamo sempre coinvolto gli amministratori del Comune di Vasto, perché riteniamo di essere sufficientemente avveduti nel comprendere che non giova a nessuno procedere senza la convinzione che il nostro territorio non può prestarsi a divisioni che farebbero il gioco di quanti sperano in ciò. Pur tuttavia non possiamo rinunciare a sollecitare le istituzioni, allorquando riteniamo che ciò viene fatto negli interessi sia dei sansalvesi che dei vastesi, e quando le istituzioni ci sembrano sorde a recepire ciò che sono nostri sacrosanti diritti. Invitiamo il Pd locale – concludono da Lista Popolare – a farsi parte attiva di questi concetti, visto che gli elettori li hanno considerati non particolarmente credibili nelle loro sterili prese di posizioni, e di informarsi meglio allorquando parlano di cose che conoscono poco, così come hanno dimostrato fin ora”.